Brevi. Il BioCH4 Forum di Bari e Verdalia Bioenergy che acquisisce 5 impianti nel Nord Italia
Perrella ha detto a Bari che sono in arrivo incentivi per i trattori a biometano; dopo la recente acquisizione di 7 impianti operativi e di 4 progetti greenfield, nuova operazione di Verdalia nel biometano
BioCH4 Forum a Bari
Si è tenuto a Bari il “BioCH4 Forum”, congresso dedicato al biometano e al biogas organizzato da BFWE BolognaFiere Water&Energy. L’evento convegnistico ha fornito il panorama aggiornato su normative e politiche di settore e trattato le più recenti tecnologie e i sistemi per la produzione, il trasporto, la distribuzione e l’utilizzo del biometano e del biogas, vettori energetici rinnovabili, nati dal riutilizzo di scarti organici per produrre energia pulita e sostenibile. La fotografia del settore è stata fornita da Lorenzo Maggioni, agronomo esperto di biometano. In Italia attualmente operano oltre 2000 impianti biogas destinati alla produzione di energia elettrica con una potenza installata di circa 1400 MW. Secondo dati a settembre 2024 risultavano in esercizio 114 impianti biometano con una capacità produttiva di 824 mln mc/a (circa il 90% degli attuali consumi di gas naturale nel settore trasporti). Da Giovanni Perrella, Presidente Comitato tecnico consultivo biocarburanti del Dipartimento Energia Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è arrivata un’anticipazione d’interesse per il mondo agricolo ma anche per la mobilità. “Tra poco – ha annunciato - ci sarà un bando per l'acquisto di trattori a biometano con un incentivo molto sostanzioso, fino a 300 trattori a biometano che avranno, oltre a un grosso incentivo in conto capitale, anche la possibilità di utilizzare come autoconsumo il biometano prodotto dagli stessi impianti per i quali si potrà quindi prendere un ulteriore incentivo”. Lo stesso bando darà il via libera anche all’utilizzo di distributori mobili di biometano, per ora in forma gassosa.
Verdalia fa shopping
Verdalia Bioenergy , società europea di biometano supportata dai fondi infrastrutturali di Goldman Sachs Alternatives, ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di 5 impianti greenfield di biometano in Italia (il “portafoglio”) da fondi controllati da Green Arrow Capital, uno dei principali operatori italiani indipendenti nel panorama degli investimenti alternativi, e da Lazzari&Lucchini, azienda leader specializzata nella produzione di energia. Il portafoglio è costituito da 5 impianti in fase avanzata di sviluppo e situati in Lombardia e Veneto, con una capacità produttiva complessiva prevista di circa 170 GWh annui di biometano derivante dal trattamento di 250.000 tonnellate di materie prime all’anno. La messa in funzione degli impianti è prevista per la fine del 2025, con una produzione di biometano proveniente esclusivamente dalla lavorazione di residui animali e scarti di origine agricola non destinati al consumo umano. Il portafoglio, una volta in funzione, avrà l’obiettivo di abbattere l’equivalente di 50.000 tonnellate di emissioni di gas serra all'anno.