Un “calcio” al fossile. Così le tribune dello stadio producono energia verde
Un nuovo impianto fotovoltaico è stato installato da Sorgenia sulla tribuna principale del campo di Grassobbio, in provincia di Bergamo. Consentirà al Comune di autoconsumare circa il 50% dell’energia rinnovabile prodotta
di Matteo Cislaghi
Le tribune del campo di calcio diventano un generatore di energia verde. Succede a Grassobbio (Bergamo), dove lo stadio sarà illuminato da un nuovo impianto fotovoltaico installato sulla tribuna principale. Il progetto consentirà al Comune di Grassobbio di auto consumare circa il 50% dell’energia rinnovabile prodotta, riducendo i costi in bolletta. Il progetto, presentato la scorsa settimana, rappresenta un esempio di collaborazione tra pubblico (l’amministrazione locale) e privato (Sorgenia) e si inserisce nel piano di iniziative green messe in campo dall’amministrazione municipale.
Illuminare il campo sportivo
La nuova installazione copre una superficie di 200 metri quadrati, ha una potenza di circa 42 kWp ed è accompagnata da un sistema di accumulo da 29 kWh. Metà della produzione annuale di energia sarà destinata all’autoconsumo permettendo di coprire buona parte del fabbisogno energetico dell’illuminazione dei campi sportivi.
I commenti
“Energia verde a chilometro zero, sostenibilità ambientale ed efficienza sono i valori chiave che hanno guidato la collaborazione con il Comune di Grassobbio”, ha commentato Mario Mauri, ad di Sorgenia Green Solutions. Aggiungendo: “Siamo poi particolarmente soddisfatti di questo progetto che sorge nel Comune in cui abbiamo la nostra sede specializzata nella realizzazione di impianti ad alta efficienza energetica”.
“La realizzazione di impianti fotovoltaici è importante per tutta la nostra comunità perché producono energia pulita e fanno risparmiare sui costi, consentendo di rivendere l’energia non utilizzata”, ha ricordato Manuel Bentoglio, sindaco di Grassobbio, “è anche grazie a Sorgenia se oggi il nostro Comune è meno inquinato. Ma anche i privati e le aziende si sono rivelati ricettivi alle proposte di un rinnovamento green. Lo dicono i dati della Regione Lombardia: a Grassobbio, se si mettessero insieme tutti i moduli solari installati su abitazioni private e imprese, si occuperebbe una superficie di circa sei chilometri quadrati”.
Negli ultimi anni, la Regione ha messo a disposizione risorse autonome per un totale di 86 milioni di euro per sostenere la diffusione di impianti di fonti rinnovabili e altrettanti per interventi sugli involucri edilizi per migliorarne le prestazioni energetiche.