Enea presenta lo stato dell’arte del fotovoltaico. Nel mondo la produzione è cresciuta del 23%
A livello globale si è passati da 30 a 37 GW, mentre l'avvio di programmi dedicati al fotovoltaico, promossi dalla Commissione Europea e da alcuni governi nazionali, ha consentito di sviluppare nuovi materiali e celle fotovoltaiche innovative
Nel 2013 il mercato globale di energia prodotta da fotovoltaico ha registrato un aumento di circa il 23 % rispetto al 2012, passando da 30 a 37 GW, mentre l'avvio di programmi dedicati al fotovoltaico, promossi dalla Commissione Europea e da alcuni governi nazionali, ha consentito di sviluppare nuovi materiali e celle fotovoltaiche innovative, con le tecnologie già consolidate che hanno evidenziato un miglioramento dei processi di produzione dei moduli.
Lo stato attuale del fotovoltaico nel nostro Paese, gli sviluppi tecnologici, le prospettive dell'industria nazionale del settore e la creazione di una rete di collegamento tra i diversi gruppi di ricerca impegnati nello sviluppo sono stati al centro del convegno '”Stato e prospettive del fotovoltaico in Italia”, tenutosi a Roma e organizzato nell'ambito dell'Accordo di Programma tra il Ministero dello Sviluppo Economico e l'ENEA sulla ricerca e sviluppo del sistema elettrico nazionale.
Dagli interventi è emerso che gli ambiziosi obiettivi europei e nazionali per la decarbonizzazione della produzione elettrica in Italia, da qui al 2050, fanno riferimento a un aumento significativo della produzione da fonti rinnovabili, puntando a farle divenire dominanti nel lungo termine (2030-2050). In estrema sintesi, la quota coperta dalle rinnovabili sul totale dei consumi elettrici dovrebbe raggiungere, in base alla Strategia Energetica Nazionale (SEN) del 2013, il 35-38% al 2020 e il 75-90% al 2050, rispetto a un target europeo (Energy Roadmap 2050) del 97%.
“Le attività di ricerca condotte dall'Enea - sottolinea l'Agenzia - sono orientate a ridurre i costi di fabbricazione dei moduli fotovoltaici a valori inferiori a 0,5 euro per watt, con lo scopo di aumentarne la competitività, a prescindere dai programmi di incentivazione economica. In particolare, attraverso il Fondo Ricerca di Sistema Elettrico, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e finalizzato all'innovazione del sistema elettrico nazionale, l'Enea conduce attività tese a sviluppare film sottili di silicio, celle organiche e materiali in grado di sostituire il costoso indio nella tecnologia a film sottile CIS”.