Enel e Cnr hanno celebrato i 200 anni di attività geotermica
Nel maggio 1818 il Conte de Larderel, dava inizio all'attività geotermica per usi chimici
Due giorni di eventi promossi da Cnr e Enel per celebrare due secoli di attività industriali geotermiche. Era l'8 maggio 1818 e Francesco Larderel, poi diventato Conte de Larderel, dava inizio all'attività geotermica per usi chimici che, di fatto, aprì l'era industriale della geotermia, per quasi un secolo caratterizzata dalla produzione di boro per il settore farmaceutico, a cui seguì nel 1904 l'accensione delle prime lampadine grazie all'intuizione del Principe Ginori Conti, che dette il via alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile geotermica.
L'istituto di Geoscienze e Georisorse del Cnr di Pisa, in collaborazione con Enel Green Power, ha organizzato una due giorni di approfondimento sulla storia, gli sviluppi e le prospettive di sostenibilità e innovazione della geotermia. Nei giorni scorsi un gruppo di rappresentanti del Cnr e di personalità del mondo geotermico ha visitato la sede Enel Green Power di Larderello (Pisa), "capitale mondiale della geotermia" da cui tutto ebbe inizio: Alessandro Lenzi di Enel Green Power ha illustrato la storia della geotermia, dal legame con le terme etrusco-romane e la Tavola Peutingeriana risalente al 70 d.C. che riporta le acque termali di Volterra e Populonia, alla scoperta nel 1777 dell'acido borico nel lagone Cerchiaio di Monterotondo Marittimo (Pisa) da parte di Uberto Francesco Hoefer di Colonia sul Reno, "Provisioniere delle reali farmacie" della Toscana, il successivo avvio dell'attività chimica nel 1818, l'inizio dell'industria elettrica fino alle innovazioni di oggi con i 34 impianti di Enel Green Power tra le province di Pisa, Siena e Grosseto per una produzione di quasi 6 miliardi di KWh pari a oltre il 30% del fabbisogno regionale.
“Sono trascorsi 200 anni - ha detto Massimo Montemaggi, Enel Green Power - , ma la geotermia mantiene uno spirito giovane grazie alla sua costante vocazione all'innovazione e alla sostenibilità. L'eccellenza tecnologica del settore geotermico consente di ottimizzare costantemente l'attività su tutti i fronti, dall'efficienza degli impianti ai processi di digitalizzazione fino all'inserimento ambientale".