Enel Green Power: accordo con Ue per gigafactory dei pannelli bifacciali in Sicilia
Investimento di 600 milioni, di cui 118 milioni da fondi europei. L'entrata a pieno esercizio è prevista entro luglio 2024, dopo l'avvio con i primi 400 MW di capacità
Enel Green Power e la Commissione europea hanno firmato un accordo di finanziamento agevolato a fondo perduto che contribuirà allo sviluppo di Tango (Italian PV Giga factory), un impianto di dimensioni industriali per la produzione di moduli fotovoltaici innovativi, sostenibili e ad alte prestazioni presso la fabbrica di pannelli solari 3Sun a Catania. Lo annuncia una nota, nella quale si legge che la 3Sun "si prepara a diventare la più grande fabbrica europea per la produzione di moduli fotovoltaici bifacciali ad elevate prestazioni", creando circa mille posti di lavoro diretti e indiretti entro il 2024.
Investimento da 600 milioni
L'investimento totale per l'espansione della fabbrica ammonta a circa 600 milioni di euro, di cui all'impegno di EGP si aggiungerà un finanziamento dell'UE per quasi 118 milioni di euro. Il progetto comporterà un aumento della capacità di produzione di 15 volte, fino a 3 GW l'anno dagli attuali 200 MW. L'entrata a pieno esercizio è prevista entro luglio 2024, dopo l'avvio con i primi 400 MW di capacità a settembre 2023. I 3 GW dei pannelli prodotti ogni anno dalla Gigafactory - continua il testo - possono generare fino a circa 5,5 TWh di energia elettrica da rinnovabili l'anno che, dal punto di vista della sostenibilità, possono evitare l'equivalente di quasi 25 milioni di tonnellate di CO2 nei loro primi dieci anni di attività. Allo stesso modo, la produzione generata dai pannelli della Gigafactory ha il potenziale di evitare l'acquisto di quasi 1,2 miliardi di metri cubi di gas l'anno, sostituiti da energia rinnovabile di produzione nazionale.
Le parole di Starace e Bernabei
"Questo investimento riporterà 3.000 MW di capacità produttiva l'anno in Europa e segnerà per l'Italia un grande passo in avanti nel mantenimento della sua leadership tecnologica", ha affermato il ceo del Gruppo Enel, Francesco Starace, commentando l'accordo. "La domanda mondiale di moduli solari fotovoltaici sta crescendo a un ritmo accelerato", ha osservato Starace, in un comunicato. "Si prevede che l'Europa da sola assorbirà gran parte della domanda aggiuntiva - ha aggiunto - grazie alla grande competitività e convenienza di questa tecnologia. La provenienza degli approvvigionamenti di queste importanti componenti rappresenta un punto debole nella filiera globale e vediamo la necessità di riequilibrare la sua distribuzione geografica, che oggi è eccessivamente dipendente da un'unica fonte in Asia". "Il progetto Tango contribuirà al raggiungimento delle accresciute ambizioni della UE che prevedono il 40% di consumo di energia da fonti rinnovabili entro il 2030, oltre ad aiutare a ridurre la dipendenza energetica," ha affermato il ceo di Enel Green Power, Salvatore Bernabei. "La Gigafactory promuoverà un concetto di economia circolare attraverso la creazione di una filiera europea più sostenibile e resiliente, dalla progettazione ai nuovi modelli di riutilizzo dei componenti a fine vita. Guardando al futuro, il progetto Tango ha un alto potenziale di scalabilità e può diventare un modello per altre fabbriche di pannelli fotovoltaici su scala gigawatt da sviluppare in Europa nei prossimi anni."