Eni, con NNPC, e FAO consegnano 11 impianti idrici a energia solare in Nigeria
I pozzi d’acqua, alimentati da pannelli fotovoltaici, sorgono in diverse comunità situate nelle aree di governo locale di Borno e Yobe, nel Nord-Est
Eni, attraverso le proprie controllate nigeriane Nigerian Agip Exploration (NAE) e Agip Energy & Natural Resources (AENR), e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), hanno consegnato 11 impianti idrici negli Stati di Borno e Yobo, nel nord-est della Nigeria.
Gli impianti
Gli impianti integrati – costituiti da pozzi, pannelli fotovoltaici, impianti di trattamento e punti di prelievo – forniscono acqua per il consumo domestico e per l’irrigazione. Sono stati costruiti nell’ambito dell’iniziativa “Accesso all’Acqua” attuata da FAO ed Eni, in collaborazione con il partner di Eni, la Nigerian National Petroleum Corporation (NNPC). La partnership pubblico-privata fa leva sulle competenze e il know-how delle parti per favorire l’accesso all’acqua da parte delle comunità colpite dalla crisi umanitaria nel nord-est del Paese. Il Country Representative di FAO in Nigeria e dell’Economic Community of West African States (ECOWAS), Fred Kafeero, nel sottolineare l'importanza degli 11 impianti nel corso della cerimonia di consegna alle autorità degli Stati di Borno e Yobe, ha detto: “I pozzi di acqua a energia solare e il più ampio investimento di FAO nell’irrigazione e nella gestione dell’acqua sono un segno concreto del nostro impegno nel supportare il Governo della Nigeria nel raggiungimento dei propri obiettivi di sviluppo. Nel nord-est, la disponibilità di acqua potabile sicura e di acqua per l’agricoltura è fondamentale per la crescita e la ripresa dei servizi essenziali”.
Il progetto complessivo
La costruzione dei pozzi d’acqua alimentati da pannelli fotovoltaici è stata ultimata tra il 2018 e il 2020 in diverse comunità situate nelle aree di governo locale di Borno (Chibok, Biu, Damboa, Gwoza LGAs) e Yobe (Machina, Fune, Gujba, Geidam, Bade, Potiskum e Fika LGAs). A causa della situazione instabile dell’area, finora non è stato possibile organizzare la consegna ufficiale degli impianti idrici. A partire dal 2018, Eni e FAO hanno realizzato complessivamente 22 progetti di pozzi d’acqua nel quadro dell’iniziativa “Accesso all’Acqua”: 5 nel Territorio della Capitale Federale Abuja e 17 nel nord-est della Nigeria, in particolare negli Stati di Borno, Adamawa e Yobe. Nel complesso, l’iniziativa ha contribuito a migliorare i servizi igienici e ripristinare i mezzi di sussistenza per circa 67.000 persone, includendo gli sfollati interni e le comunità ospitanti.
Più in dettaglio, il primo pozzo - che fornisce acqua agli sfollati interni e alla comunità ospitante a Waru, nel Territorio della Capitale Federale - è stato consegnato a novembre 2018, mentre i restanti quattro fanno, che fanno sempre parte del Territorio Federale della Capitale, sono stati consegnati a novembre 2019. Uno dei cinque impianti idrici situati nello Stato di Borno (Bama LGA) è stato consegnato a giugno 2019, mentre i cinque localizzati nello Stato di Adamawa sono stati consegnati a ottobre 2021.