Eni si aggiudica la realizzazione di un progetto fotovoltaico da 50 MWp in Kazakhstan
Eni ha ottenuto il progetto per la realizzazione di un impianto da 48 MW come estensione del progetto Badamsha 1, un impianto eolico a sua volta da 48 MW
Eni, attraverso la sua consociata locale ArmWind LLP, si è aggiudicata i diritti per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 50 MWp nella regione del Turkestan, nel sud del Kazakhstan, a seguito di un’asta gestita dalle Autorità kazake. L’asta si è tenuta nell’ambito di un’iniziativa congiunta del Ministero dell’Energia della Repubblica del Kazakhstan e del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP).
Lo scorso settembre, Eni ha ottenuto il progetto per la realizzazione di un impianto da 48 MW come estensione del progetto Badamsha 1, un impianto eolico a sua volta da 48 MW e attualmente in costruzione nella regione di Aktobe, nel Kazakhstan occidentale. Questa assegnazione sancisce l’entrata di Eni nel settore dell’energia solare del paese e conferma il ruolo della società tra i protagonisti del panorama energetico del Kazakhstan. Il progetto verrà completato nella seconda metà del 2021 e contribuirà alla progressiva decarbonizzazione del settore energetico del paese.
Il nuovo impianto permetterà la riduzione di gas climalteranti per un totale di 1,2 milioni di tonnellate di CO2 equivalente per la durata del ciclo di vita dell’impianto. Questo nuovo progetto rispecchia la strategia globale di Eni per la decarbonizzazione e il percorso trasformativo tracciato verso l’energia verde e l’economia circolare, cha la società ha intrapreso già dal 2014. Eni è presente in Kazakhstan dal 1992. La società è co-operatore del giacimento di Karachaganak ed equity partner in vari progetti nel Mar Caspio settentrionale, incluso il super giacimento di Kashagan. Eni è inoltre co-operatore nei blocchi esplorativi Isatay e Abay. La produzione attuale nel paese è di 180 mila barili di petrolio equivalente al giorno.