ERG colloca il suo terzo Green Bond per 500 milioni
La prima emissione con una scadenza a dieci anni del Gruppo ha ricevuto richieste pari a sei volte l’ammontare offerto
ERG ha completato il collocamento di un terzo prestito obbligazionario di importo pari ad Euro 500.000.000 della durata di 10 anni a tasso fisso, emesso nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) da 3 miliardi di euro.
Per progetti eolici e fotovoltaici
L’emissione ha forma di Green Bond e si prevede di destinarne circa il 40% al rifinanziamento di progetti eolici e solari recentemente entrati a far parte del portafoglio del Gruppo ERG e il restante 60% circa al finanziamento di nuovi progetti da fonte eolica e solare nei Paesi Europei in cui ERG opera. Il prestito obbligazionario è rivolto esclusivamente a investitori istituzionali dell’Euromercato.
L’emissione ha avuto ampio successo, ricevendo richieste pari ad oltre sei volte l’ammontare delle obbligazioni offerte, da parte di investitori di primario standing e rappresentativi di numerose e differenti aree geografiche; significativa la partecipazione di investitori green e sostenibili.
Le obbligazioni, che hanno un taglio unitario minimo di Euro 100.000, riconoscono una cedola lorda annua al tasso fisso dello 0,875% e sono state collocate a un prezzo di emissione pari al 99,752% del valore nominale. La data di regolamento è stata fissata per il giorno 15 settembre. Da tale data le obbligazioni saranno quotate presso il mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo. Si prevede che Fitch Ratings attribuisca all’emissione un rating pari a BBB-.
La fiducia del mercato
Paolo Merli, Amministratore Delegato di ERG, ha commentato: “Il successo registrato dal primo Green Bond con scadenza a dieci anni testimonia, ancora una volta, la grande fiducia degli investitori verso ERG. Con questa terza emissione ERG diventa uno dei principali emittenti “Green” italiani. Il funding sosterrà la nostra strategia di crescita del portafoglio RES rendendo ancora più robusta ed efficiente la struttura finanziaria del Gruppo, in coerenza con il modello di sviluppo definito dal nuovo Piano Industriale 2021-25.”