Rinnovabili

Uno shopping reso possibile anche grazie all'ingresso nel capitale di Unicredit, che ha rilevato il 7,14% della società per 700 milioni. Valutato l’ingresso nella joint venture paritetica che Sorgenia (gruppo Cir) ha in Francia con il fondo di private equity Kkr

Erg Renew vuol continuare la campagna acquisti in giro per l'Europa e non solo. Il principale player italiano per la  produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che dispone di un parco di 1.340 MW di potenza eolica, sta valutando una serie mosse per consolidare la propria posizione nel Vecchio Continente e per crescere nel resto del mondo. In particolare, secondo quanto appreso da autorevoli fonti del settore da MF-Milano Finanza, nel mirino ci sarebbero i mercati francesi, dove la società presieduta da Alessandro Garrone e guidata dall'ad Massimo Derchi vuole far ulteriormente aumentare il suo giro d'affari, che a fine 2013 era pari a 11,5 milioni, e vuole approdare in Spagna, dopo la Germania uno dei mercati più interessanti sul fronte delle rinnovabili. Uno shopping possibile grazie anche all'ingresso nel capitale, deliberato a gennaio, di Unicredit, che a fronte di un aumento di capitale dedicato da 50 milioni ha rilevato il 7,14% (per un valutazione complessiva della società superiore ai 700 milioni). E che ci sia da parte della società controllata al 93% dal gruppo petrolifero Erg di espandersi in altri Paesi è dimostrato dal fatto che si sta valutando con attenzione la joint venture paritetica che Sorgenia (gruppo Cir) ha in Francia con il fondo di private equity Kkr. Al momento, però, Erg Renew non può scendere formalmente in campo perché Sorgenia ha concesso un'esclusiva al fondo infrastrutturale australiano Macquarie.