Erg punta sulla crescita nell’eolico, ma nel futuro c’è il solare
Il vicepresidente Garrone ha detto di voler puntare su altre tecnologie rinnovabili
Crescere nell'eolico all'estero, fare efficienza nell'eolico in Italia e guardare anche ad altre tecnologie “come il solare in un futuro, ma sempre nel campo delle rinnovabili". Così il vicepresidente esecutivo di Erg Alessandro Garrone, che vede per il gruppo una crescita dagli obiettivi già "segnati" dopo la trasformazione in produttrice di energia rinnovabile, leader in Italia e tra le prime in Europa: “Abbiamo un grossissimo impianto idroelettrico nel centro Italia che dobbiamo gestire e migliorare - ha spiegato a margine della premiazione di ReStartAlp, iniziativa della Fondazione Garrone e Fondazione Cariplo. "Siamo già presenti con l'eolico in Francia e Germania - ha aggiunto -. Stiamo costruendo un impianto eolico in Irlanda del Nord, abbiamo una pipeline in Inghilterra. Quindi l'Europa è sicuramente il primo obiettivo. Fuori Europa vedremo". Farete acquisizioni in Italia? In Italia "c'è stata già una concentrazione e noi siamo stati attori di questo - ha detto Garrone -. In Italia, avendo più di 1.000 megawatt di eolico e 500 megawatt di idroelettrico, siamo già una realtà importante. Acquisizioni vicine non ne vediamo. Lavoriamo molto sull’efficienza dei nostri impianti", ha concluso.