Rinnovabili

L’anno scorso nell’Unione europea sono stati immessi 16,5 GW da fotovoltaico, con un calo del 25% rispetto ai 22 GW registrati nel 2011

Cala di un quarto la capacità fotovoltaica prodotta in Europa nel 2012. L’anno scorso nell’Unione europea sono stati immessi in rete 16,5 GW provenienti da questa fonte, con una contrazione del 25% rispetto ai 22 GW registrati nel 2011. È quanto rileva l’ultimo rapporto pubblicato da EurObserv’ER. I dati della società di ricerca nelle rinnovabili mostra, al contrario, un trend di crescita per i mercati asiatici e americani. A dominare il settore fotovoltaico europeo sono ancora una vota la Germania e l’Italia, rispettivamente al primo e secondo posto. Insieme, i due paesi hanno rappresentato nel 2012 oltre i due terzi del totale della nuova capacità solare istallata a livello comunitario, grazie ai 7.604 MW tedeschi e ai 3.577 MW italiani. Nel complesso a fine dello scorso anno la capacità installata cumulativa europea risultava essere di 68,647 GWp, equivalente a 136,3 Wp fotovoltaici pro capite, coprendo così oltre il 2% del consumo di elettricità nell’UE.
Secondo gli analisti, all’origine del crollo avvenuto in Europa c’è soprattutto il problema delle difficili dei singoli paesi. Sono sempre di più, infatti, gli Stati membri che hanno tagliato radicalmente  l’incentivazione al solare, introducendo nuove tasse o modificando anche retroattivamente leggi del settore energia. Tra questi troviamo negli ultimi tempi la Repubblica Ceca, Bulgaria, Grecia e Spagna.

Il rapporto completo lo trovi qui