Rinnovabili

L'incremento della produzione nel Regno Unito e la crescita del numero di impianti in esercizio ha più che compensato la minor produzione in Italia

Falck Renewables chiude il 2020 con un utile netto a 59,8 milioni di euro rispetto ai 63,2 milioni del 2019. L'utile di pertinenza del gruppo si attesta a 45,6 milioni rispetto ai 48,4 milioni dell'anno precedente. In crescita i ricavi, che si attestano a 384,4 milioni di euro, in aumento del 2,6% rispetto a 374,5 milioni del 2019. Proposto un dividendo pari a 6,7 centesimi di euro per azione. L'Ebitda si attesta a 197,2 milioni di euro rispetto a 204,0 milioni del 2019.
 
Si riduce l'indebitamento finanziario netto, comprensivo del fair value dei derivati, che scende a 705,5 milioni di euro. L'incremento della produzione nel Regno Unito, unitamente alla crescita del numero di impianti in esercizio, “ha più che compensato la minor produzione in Italia, Francia e Spagna nonché la contrazione dei prezzi di cessione dell'energia elettrica eolica, comprensiva della componente incentivante, registrata in Italia (-3%), nel Regno Unito (-7%) e in Spagna (-18%) -  spiega la società - . Nel 2020, grazie a un modello di business resiliente ed innovativo, siamo riusciti ad affrontare le difficoltà sollevate dal difficile momento storico. Il contesto di mercato favorevole alle rinnovabili e la dinamicità dell'azienda ci permettono di guardare con fiducia alle sfide future, con l'obiettivo complessivo di generare sempre più valore condiviso e sostenibile per tutti i nostri stakeholder", afferma Toni Volpe, amministratore delegato di Falck Renewables.