Farmingtour. CIB, incontro a Corbetta (Milano) nel primo impianto biometano agricolo d’Italia
La Lombardia è la Regione prima in Italia per produzione di biogas con oltre 450 impianti
Crisi energetica e ruolo dell'agricoltura per lo sviluppo del Paese, i nuovi provvedimenti per la crescita del settore, le prossime sfide del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e le buone pratiche agroecologiche messe in pratica dalle aziende agricole. Sono i temi emersi nel corso del nuovo appuntamento del “FarmingTour. I nuovi percorsi del biogas”, l’iniziativa del CIB - Consorzio Italiano Biogas alla scoperta delle aziende agricole produttrici di biogas e biometano, che ha fatto tappa a Corbetta, in provincia di Milano, presso la Società Agricola La Castellana.
L’impianto
Il CIB ha scelto come nuova tappa del suo tour itinerante la Lombardia, regione prima in Italia per produzione di biogas con oltre 450 impianti agricoli attivi che producono 330 MWe, di cui 16 nella provincia di Milano, con importanti investimenti e ricadute per il territorio. La Castellana è un esempio virtuoso di agricoltura sostenibile, con 900 ettari di campi coltivati e circa 15mila suini; principalmente dai sottoprodotti agroindustriali, dagli effluenti zootecnici e dai secondi raccolti si genera energia elettrica, termica e biometano. L’impianto de La Castellana è stato il primo impianto biometano agricolo d’Italia. La giornata è proseguita con l’approfondimento del progetto del CIB “Farming for Future. Dieci azioni per coltivare il futuro”, la road map delineata dal Consorzio per la transizione agroecologica dell’agricoltura; il momento dedicato alla dimostrazione delle macchine agricole per la minima lavorazione del terreno e le tecniche di gestione efficiente del digestato. Al termine, non è mancata la visita all’impianto biometano.
Le parole di Gattoni e dell’assessore Rolfi
“L’azienda agricola che ci ha ospitato è un’eccellenza del territorio della provincia milanese e vanta un primato importante: è stata la prima azienda ad aver avviato un impianto biometano agricolo d’Italia - dichiara il Presidente del CIB, Piero Gattoni -. Un’azienda che ha fatto la scelta pionieristica di credere nella transizione energetica e agroecologica, anticipando nei tempi quanto oggi ci chiede l’Europa con il pacchetto REPowerEU. Per supportare aziende come questa di Corbetta e tutte le realtà territoriali che hanno investito nella digestione anaerobica - aggiunge - , abbiamo bisogno di un maggiore slancio da parte delle istituzioni affinché si acceleri l’approvazione del DM Biometano per attuare le misure del Pnrr e del decreto Fer2 per prevedere continuità di produzione elettrica rinnovabile per tutti gli impianti in esercizio che non potranno riconvertirsi a biometano”. Nel corso della giornata è intervenuto anche Fabio Rolfi, assessore all'Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi della Regione Lombardia: “Questi impianti consentono una diversificazione reddituale per le aziende agricole e agrozootecniche e in più forniscono una risposta al problema dei liquami, trasformandoli in risorse. Di fatto, oltre a produrre energia rinnovabile, sono anche una risposta al problema dell’approvvigionamento di fertilizzanti che, con la crisi russo-ucraina, si è aggravato. Al momento solo il 10% dei liquami entra nel circuito della biodigestione. Dobbiamo lavorare per aumentare la performance".
Il CIB continuerà il suo viaggio in Campania il 14 luglio e in Puglia il 13 ottobre. Per iscriversi e scoprire tutti i dettagli delle prossime tappe del FarmingTour è attivo il sito: https://www.consorziobiogas.it/farming-tour/