Il governo svizzero vuole accelerare la realizzazione di impianti rinnovabili
L'approvazione da parte degli elettori di una nuova legge sul clima significa che la Svizzera deve accelerare la produzione di energia rinnovabile
Il governo svizzero ha approvato un piano per accelerare la costruzione di impianti solari, eolici e idroelettrici, al fine di ridurre la dipendenza dalle forniture energetiche provenienti dall’estero. Un progetto di legge, elaborato dal Dipartimento federale per l'economia e approvato dal Consiglio federale, prevede lo snellimento delle procedure di pianificazione e autorizzazione per impianti di interesse nazionale. Anche le procedure di ricorso saranno abbreviate, leggiamo su tv svizzera.it. Secondo Frank Rutschmann, responsabile della sezione Energie rinnovabili dell'Ufficio federale dell'energia (UFE), attualmente possono passare fino a 20 anni fra il lancio di un progetto e il suo completamento. Il 18 giugno, gli elettori svizzeri hanno approvato una nuova legge che mira ad accelerare l'abbandono dei combustibili fossili e a raggiungere l'obiettivo "emissioni zero" entro il 2050. Stephan Scheidegger, dell'Ufficio federale per la pianificazione dello sviluppo, ha dichiarato che l'approvazione della legge sulla protezione del clima significa che in Svizzera si dovrà produrre più elettricità da fonti rinnovabili.
Boom per i pannelli solari
Nel frattempo, i pannelli solari hanno guadagnato terreno in Svizzera lo scorso anno, ha annunciato l'associazione di categoria Swissolar. L'energia solare sta diventando sempre più importante nel mix elettrico svizzero. Secondo le stime di Swissolar, l'anno scorso l'energia solare ha contribuito per il 5,8% alla fornitura di elettricità del Paese, rispetto al 4,9% del 2021. L'associazione prevede un'ulteriore crescita nella costruzione di nuovi impianti di circa un quinto nel 2023.