Inaugurato il biodigestore Hera nel ravennate
L’impianto di biodigestione di Hera produce energia elettrica e compost dalla fermentazione della frazione organica della raccolta differenziata
Taglio del nastro in settimana per il nuovo impianto biodigestore di Voltana, nel ravennate. L’impianto produce energia elettrica e compost dalla fermentazione della frazione organica della raccolta differenziata. Nel sito adibito a discarica si è sviluppato nel tempo un vero e proprio distretto della green economy, capace di indirizzare a riciclo 150.000 ton/anno di materiale e produrre complessivamente 7,5 milioni di kWh all’anno di energia elettrica rinnovabile, pari al fabbisogno di 2.700 famiglie. La vocazione verde del comparto si è alimentata nel 2005 con la realizzazione dell’impianto di compostaggio, autorizzato a trattare fino a 60.000 tonnellate annue di rifiuti organici domestici e sfalci trasformati in compost. E’ stata anche potenziata la preesistente struttura per la selezione del rifiuto secco (carta, vetro, legno, plastica e alluminio) proveniente dalla raccolta differenziata, portandone la capacità di rifiuti trattati da 50.000 a 90.000 tonnellate. Sulla copertura dell’impianto sono stati installati pannelli fotovoltaici per una potenza di 331 kW, in grado di rendere autosufficiente l’attività di selezione e di cedere l’energia in eccesso alla rete nazionale.