Investimenti. Il settore delle rinnovabili crede nel rimbalzo post-Covid
Nei prossimi decenni la domanda è destinata a crescere - secondo Sonja Laud, Chief Investment Officer (CIO) di LGIM - sulla scia dell'aumento dei veicoli elettrici
Nonostante la pandemia da coronavirus abbia ridimensionato i parametri di crescita economica del 2020, colpendo gli indici delle borse di tutto il mondo, il prossimo si annuncia come un anno di possibile ripresa economica, ambientale e sociale. È quanto è emerso nel corso di un webinar organizzato dalla Legal & General Investment Management Limited (LGIM), una delle società d'investimenti leader in Europa, convinta che i prossimi 12 mesi potrebbero rivelarsi fondamentali per la tecnologia delle batterie e dei sistemi di accumulo energetico, per sbloccare il potenziale delle energie rinnovabili.
Grazie alle nuove tecnologie – è stato detto – , le batterie di ultima generazione utilizzate nel campo dei trasporti e dell'energia elettrica sono sempre più competitive per prezzo, durata e sicurezza, mitigando al contempo l'impatto sull'ambiente. Nei prossimi decenni la domanda è destinata a crescere, – secondo Sonja Laud, Chief Investment Officer (CIO) di LGIM – , sulla scia dell'aumento dei veicoli elettrici che dovrebbero conquistare un'ampia quota nel mercato delle autovetture. Investire nella transizione energetica resta dunque un'opportunità, così come gli investimenti sull'energy storage, altro settore per cui il 2021 si annuncia promettente - nelle aspettative - sullo sfondo d'un numero di aziende in vertiginosa crescita coinvolte nel settore.