L’Istituto per l’africa, l’Asia e il Mediterraneo apre un dipartimento per l’Energia
Il nuovo dipartimento è comporto da un comitato di professionisti che attiveranno un tavolo di lavoro con professori esperti nel settore energetico per approfondire e studiare da vicino le possibili attività da svolgere nel settore energetico nell'area Mediterranea
Si è svolta in Isiamed, l'Istituto per l'Africa, l'Asia e il Mediterraneo, la prima riunione del nuovo Dipartimento energie rinnovabili e politiche energetiche, sotto la presidenza del professor Angelo Todaro. Il nuovo dipartimento è comporto da un comitato di professionisti che attiveranno un tavolo di lavoro con professori esperti nel settore energetico per approfondire e studiare da vicino, spiega un comunicato dell'Isiamed, ''le possibili attività da svolgere nel settore energetico in particolare nell'area Mediterranea''.
Il professor Todaro ha nominato i componenti del dipartimento, ovvero il professor Giovanni Cherubini, esperto in efficientamento energetico, il professor Fabio Cardone, esperto di energia nucleare, l’architettto Tiziana D'Amato, esperto in edilizia e risparmio energetico, l’ngegner Tullio Tomasoni per le linee di trasmissione di energia, l’ingegner Giovanni Savasta, energia e ambiente, con particolare riguardo allo smaltimento dei rifiuti. L'incontro è stato organizzato dal Segretario Generale dell'Isiamed, avvocato Antonio Loche. ”Sono entusiasta e orgoglioso - ha dichiarato il profesor Todaro - di far parte di questo importante tavolo di studio per dare quanto prima il via definitivo ai lavori con tutti i Paesi che fanno parte della sfera di influenza di Isiamed”.