Italia Solare: il fotovoltaico italiano è pronto a fare la sua parte per la transizione energetica
Oltre 900 presenze alle sessioni tecniche del ForumTech
Si è conclusa a Rimini la seconda edizione del ForumTech di Italia Solare, all’interno della prima edizione di SEC, Solar Exhibition Conference. Cinque sessioni tecniche, 20 relatori e oltre 900 presenze sono il risultato della due giorni dedicata alle tecnologie del fotovoltaico e alle soluzioni ad esse collegate: moduli, inverter, Balance of System, accumuli e idrogeno verde. Il ForumTech si conferma, così, come l’evento tecnico di riferimento in Italia del settore fotovoltaico, una piattaforma di professionalità e competenze per gli operatori che nell’appuntamento vedono un’opportunità di aggiornamento e formazione oltre che, indubbiamente, di networking.
“L’alto livello dei diversi interventi e la grande partecipazione alle sessioni del ForumTech dimostrano quanto il settore fotovoltaico sia pronto per realizzare la transizione energetica, oggi più che mai urgente. Ora servono solo le condizioni normative perché possa finalmente trovare compimento il cambio di modello di produzione energetica che dovrà essere basato sulle fonti rinnovabili e non più fossili. Grazie al fotovoltaico, nel giro di poco tempo si può iniziare a vedere gli effetti della transizione energetica: riduzione della dipendenza di gas dall’estero, riduzione delle bollette energetiche e riduzione delle emissioni di CO2”, ha commentato Paolo Rocco Viscontini, Presidente di Italia Solare (nella foto).
I numeri a livello globale confermano la grande potenzialità del solare per un cambio di direzione deciso verso un sistema a basse emissioni: durante il mese di aprile si raggiungerà, infatti, il primo TW di potenza fotovoltaica installata nel mondo. Se si considera che ogni 6 GW installati si risparmia 1 miliardo di metri cubi di gas, i conti sono presto fatti. In pochi mesi le rinnovabili potrebbero dare un forte contributo alla riduzione significativa della dipendenza del gas. “Sono numeri importati, che ci fanno capire come la strada verso Fit for 55 non è solo necessaria per il clima, ma è anche una risposta efficace per la riduzione della dipendenza dalla Russia e una valida e rapida via d'uscita per ridurre i prezzi dell’energia che stanno sconvolgendo l’economia europea. Con il fotovoltaico, aziende, imprese e famiglie possono fare la differenza, scegliendo di risparmiare subito, perché il solare è economico e accessibile”, conclude Paolo Rocco Viscontini.