Key Energy, accordo con ANEV fino al 2023 e nuovo evento con Italia Solare
La manifestazione di Italian Exhibition Group rafforza la collaborazione con le due associazioni delle rinnovabili. Per il fotovoltaico, nuovo evento ad aprile del 2022 alla fiera di Rimini
Italian Exhibition Group si allea con il vento e con il sole. Key Energy, la manifestazione fieristica di IEG dedicata a energie rinnovabili, smart city e mobilità sostenibile, che si terrà a Rimini, in presenza, dal 26 al 29 ottobre prossimi in contemporanea con Ecomondo, mette a segno due accordi chiave per il comparto delle rinnovabili e la loro centralità nella transizione ecologica del Paese: è rinnovata infatti la collaborazione con ANEV, Associazione Nazionale Energia del Vento, sino al 2023, mentre con Italia Solare realizzerà nei padiglioni della Fiera di Rimini, nell’aprile del 2022, un’edizione del Forum Tech abbinata a un evento espositivo che sarà riferimento per gli operatori del solare fotovoltaico.
“Si tratta di due accordi strategici – sottolinea l’amministratore delegato di IEG, Corrado Peraboni – che riconfermano la leadership della nostra manifestazione e che focalizzeranno su Rimini le migliori opportunità di confronto per il mercato e di rilancio per il business delle aziende”. Nel dettaglio, la collaborazione con ANEV punta a rafforzare il segmento dell’energia eolica all’interno di Key Energy, per farne un punto di riferimento per l’intero bacino del Mediterraneo attraverso eventi di carattere tecnico applicativo per un settore che ad oggi, in Italia, conta 11 GW di potenza installata e che ha visto nel 2020 un calo del 75% di installato rispetto all’anno precedente, con soli 85 MW. Come indicato dal report dell’Energy Strategy Group del Politecnico di Milano elaborato per Key Energy nell’autunno scorso, anche con un tasso di crescita pari a quello del 2019, la potenza eolica installata da qui al 2030 non arriverebbe all’obiettivo dei 19,3 GW che rientrano tra gli obiettivi fissati dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).
«Al settore eolico italiano – dichiara il Presidente dell'ANEV Simone Togni – serve oggi una decisa spinta nella direzione della semplificazione. Ce lo chiede il Pianeta. Non abbiamo bisogno di incentivi, quanto di rimuovere gli ostacoli burocratici che portano a superare i cinque anni di attesa per le autorizzazioni a un impianto. Siamo contenti di aver rinnovato la collaborazione con Key Energy, che è un’importante occasione di amplificare questo messaggio rivolto ai decisori pubblici, per lo spessore istituzionale che la manifestazione ha assunto negli anni. L’eolico può generare 67mila nuovi posti di lavoro da qui al 2030. Tuttavia, né la scadenza attuale delle aste al 2021, né il quadro normativo che regola la connessione alla rete elettrica sono coerenti con gli obiettivi di incremento dell’eolico. Oggi, infatti, viene chiesto agli operatori di autorizzare per conto di Terna, alla quale poi vengono ceduti a titolo gratuito pezzi della rete con grande aggravio di tempi e costi». Anche il solare fotovoltaico ha subito in Italia, nel 2020, una battuta d’arresto. Ad oggi la potenza installata è di 21 GW. Nel 2020 sono stati installati 620 MW, cioè -15% sul 2019. Gli obiettivi del PNIEC fissano a 52 GW nel 2030 la potenza installata da fotovoltaico, con un ampio margine di crescita per uno dei driver centrali della decarbonizzazione, che punta a ridurre del 55% le emissioni climalteranti nel 2030.
«La tecnologia è pronta – afferma il Presidente di Italia Solare, Paolo Rocco Viscontini – ed è più affidabile e conveniente di un tempo. Gli operatori sono pronti. IEG è pronta a dare una mano al mercato con questo evento che si terrà alla fiera di Rimini nell’aprile del prossimo anno e dunque, tengo a sottolineare, in primavera, periodo simbolico per il solare. Mancava, in quella parte dell’anno, un evento dedicato esclusivamente agli operatori del fotovoltaico che incrociasse domanda e offerta di prodotti e tecnologia. Un’accoppiata vincente, che è anche un messaggio ai decisori politici, che speriamo possano rapidamente creare il contesto normativo per raggiungere gli obiettivi fissati dal PNIEC».
«La definizione in corso dei nuovi obiettivi europei per le rinnovabili al 2030 – chiosa Gianni Silvestrini, Presidente del comitato tecnico-scientifico di Key Energy –, che dovrebbero portare ad una quota di domanda elettrica soddisfatta dalle energie verdi ben superiore ai due terzi, impone una fortissima accelerazione anche, e soprattutto, nel nostro Paese. Del resto, la percentuale del 72% di elettricità verde a cui ha fatto cenno il Ministro Cingolani rappresenta una sfida che potrà essere affrontata solo con le semplificazioni autorizzative a cui sta lavorando il Governo. In questo quadro di improvviso dinamismo dopo anni di sonnolenza, le iniziative di fine ottobre a KeyEnergy e il Forum Tech solare che si terrà sempre a Rimini nell'aprile 2022 rappresentano importanti e fecondi momenti di confronto e sollecitazione».