Landini: bisogna ragionare su un sistema industriale fondato sulle rinnovabili
Il leader della Fiom Cgil Maurizio Landini ha detto che bisogna pensare a un sistema industriale fondato sulle energie rinnovabili finanziato non solo con soldi pubblici
“Il problema dell'energia sicuramente c'è e riguarda sia la necessità di ragionare su un piano energetico nazionale, sia la costruzione di un sistema industriale fondato sulle energie rinnovabili che non sia solo finanziato con soldi pubblici, ma che abbia un'idea complessiva. Dall'altra parte io credo che si debba avere un approccio molto realista, che sia anche in grado di affrontare temi nuovi". Lo ha affermato il segretario della Fiom, Maurizio Landini, a Pescara, a margine dei lavori dell'attivo regionale del sindacato. Secondo il segretario, è sbagliato pensare che “se un’acciaieria inquina io la chiudo" e questo vale anche se “devo trattare o raffinare il petrolio”. Una cosa così - dice Landini - non ci porta da nessuna parte, perché, siccome di queste materie c'è bisogno, non risolviamo il nostro problema se eventualmente queste produzioni vengono fatte in qualche altra parte del mondo inquinando”.
Non si risolve la questione, secondo il segretario Fiom, “se noi non ci poniamo il problema di provare fino in fondo a far cose che siano ambientalmente sostenibili e se non facciamo in modo che sia possibile, investendo con le tecnologie necessarie, non inquinare l'esterno. Credo ci voglia un approccio in grado di valutare questa cosa, credo che ogni caso vada valutato a sé - conclude - in base a ciò che concretamente si realizza, ma avendo la consapevolezza che è necessario che anche l'Italia abbia una politica in questo senso, non lasciata al caso”.