La Liguria accelera le procedure per gli impianti rinnovabili in regione
La realizzazione di nuovi impianti non sarà più subordinata a una deroga al Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico Regionale
La Regione Liguria accelera la semplificazione delle procedure autorizzative per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Nei prossimi mesi, la realizzazione di nuovi impianti non sarà più subordinata a una deroga al Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico Regionale (PTCP). Lo leggiamo su Edilportale. Grazie a una proposta di variante approvata dalla giunta, la situazione sarà rovesciata: gli impianti energetici potranno essere realizzati in tutte le aree del territorio regionale, con esclusione dei centri storici, delle strutture urbane qualificate, nella aree con beni culturali e artistici e archeologici, chiese, monumenti e a forte impatto paesaggistico e in quelle a tutela ambientale.
Il piano territoriale, di fatto, non sarà più un impedimento per gli impianti energetici, fatti salvi, oltre ai casi indicati, eventuali vincoli comunali. Il testo della variante della giunta regionale sarà adesso inviato ai Comuni che, entro 60 giorni, potranno fare eventuali osservazioni, dopodiché la variante sarà adottata e approvata con una delibera e opererà in regima di salvaguardia fino alla definitiva approvazione da parte del Consiglio Regionale.