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Tra i punti più controversi la corretta qualificazione rispetto alla normativa in materia di Aia e l’inquadramento delle emissioni

La Regione Lombardia ha approvato una delibera che chiarisce le procedure autorizzative inerenti alla realizzazione di impianti per la produzione di biometano collocati all’interno di attività zootecniche soggette ad autorizzazione integrata ambientale, con particolare riferimento all’inquadramento dell’impianto di upgrading per la conversione di biogas in biometano.
 
Le istanze degli operatori
Gli enti e gli operatori del settore chiedevano chiarimenti sulle autorizzazioni ambientali effettivamente necessarie ai fini della realizzazione degli impianti di produzione di biometano collocati all’interno degli allevamenti zootecnici. Uno dei punti su cui venivano richieste più precisazioni era soprattutto la corretta qualificazione rispetto alla normativa in materia di Aia e l’inquadramento delle emissioni.
“Avevamo già fornito indicazioni alle Province nei mesi scorsi – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Giorgio Maione – ma era necessario un chiarimento formale. Gli interventi di realizzazione o conversione per la produzione di biometano all’interno di una installazione zootecnica sono considerati come non sostanziali se non è previsto un incremento significativo del numero di capi allevati o degli effluenti da destinare alla produzione del gas. Questo provvedimento è una semplificazione enorme, dal punto di vista procedurale, per le aziende agricole lombarde. il testo anticipa inoltre la normativa nazionale. La Lombardia è sempre più modello internazionale di economia circolare”.
Con la delibera vengono fornite le indicazioni per agevolare e uniformare la valutazione degli interventi. Il dialogo con le associazioni di categoria ha portato ancora una volta a un risultato utile. Ciò andrà a vantaggio delle aziende e della produzione sostenibile di energia. Il passaggio tra la produzione di biogas a biometano non genera emissioni inquinanti indicate dalla normativa nazionale. Pertanto per noi non sono necessari passaggi burocratici”.