Megacell rileva le linee di produzione delle celle fotovoltaiche ex Helios Technology
Firmato l’accordo di cessione con il leasing di Mediocredito per 3 milioni di euro
È stata firmata in questi giorni la cessione delle due linee di produzione di celle fotovoltaiche ex Helios Technology a favore di MegaCell per un corrispettivo di 3 milioni di euro comprensivo degli impianti annessi.
Diventa quindi a tutti gli effetti operativo il progetto che ha portato nel maggio scorso alla costituzione di MegaCell per opera di Franco Traverso, considerato il pioniere del fotovoltaico con la fondazione nel lontano 1981 di Helios Technology Spa (poi ceduta nel 2008) e nel 2007 di Silfab Spa seguita da Silfab Ontario Inc., tuttora attive l'una nella produzione di energia l'altra in quella di moduli fotovoltaici.
L'imprenditore padovano è infatti pronto ad investire un totale complessivo di 10 milioni di euro, sei dei quali per convertire gli impianti di Carmignano di Brenta (PD) alla produzione della nuovissima cella bifacciale “BISoN” in silicio monocristallino N-type ad altissima efficienza (già oggi superiore al 20%) e a basso costo, frutto di una serie di innovazioni tecnologiche messe a punto e collaudate sul campo assieme al team dell'Istituto di Ricerca tedesco ISC di Costanza.
Il piano prevede per i prossimi 4-5 mesi un'operazione di manutenzione e di integrazione degli impianti per la messa in funzione delle linee produttive entro la fine dell'anno e la messa a regime della produzione delle celle bifacciali Bison ad alta efficienza a gennaio 2015, con una capacità annuale di 80 MW e un fatturato previsto di 50 milioni euro.
Per far fronte a tali impegni, MegaCell ha recentemente incaricato un advisor per il reperimento di equity partner di minoranza mentre sul versante tecnico ha già costituito uno staff ad altissima specializzazione, riunendo le eccellenze del settore.
“Possiamo dire - precisa Traverso - di essere la prima azienda al mondo a produrre su larga scala industriale celle bifacciali ad alta efficienza. È la novità che il settore fotovoltaico attendeva e che si traduce in un incremento della produzione energetica dell'impianto anche superiore al 30% e ad una maggiore durata dei moduli, oltre i 50 anni. Quindi all'abbattimento del costo del kilowattora fotovoltaico. Alla luce di tali risultati si prevedono ordini che supereranno la capacità produttiva”.
La forza lavoro sarà costituita da parte di maestranze ex Helios Technology (in procedura fallimentare dal maggio 2013), anche in base ad un accordo già siglato in Provincia tra lo stesso Traverso e i sindacati per una graduale assunzione di 75 lavoratori.