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L’iniziativa è organizzata dall'Ewea (Associazione europea dell'energia eolica) e dal Gwec (Global wind energy council)

Il mondo dell'eolico in tutta Europa ha festeggiato il Wind day, la Giornata del vento promossa dall'Ewea (Associazione europea dell'energia eolica) e dal Gwec (Global wind energy council). Come tutti gli anni, l'Anev (Associazione nazionale energia del vento) ha organizzato in Italia attività ed eventi per celebrare la Giornata. Secondo una stima di Legambiente, in uno scenario “realmente sostenibile”, l'eolico potrebbe arrivare a garantire il 10% dei fabbisogni elettrici italiani complessivi. Il quadro attuale parla di 8.383 MW installati in Italia, che nel 2012 hanno consentito di soddisfare i fabbisogni di oltre 5,2 milioni di famiglie, con 13,2 TWh (Terawattora) prodotti. A maggio di quest'anno, in base ai dati di Terna, l'eolico ha garantito il 5,9 % della produzione elettrica italiana, facendo registrare un incremento di oltre il 44 % rispetto allo stesso mese del 2012. Sul fronte dell'occupazione il settore eolico offre lavoro a circa 40.000 addetti, con una crescita media di 5.000 posti all'anno. Il contributo potrebbe raggiungere 66.000 posti di lavoro con il raggiungimento dei target al 2020 di 16.200 MW, il che porterebbe il vento a coprire il fabbisogno elettrico di 12 milioni di famiglie.
Per il presidente di Anev, Simone Togni, “il punto fondamentale da cui il settore dell’energia deve ripartire è l’ottimizzazione e la razionalizzazione degli incentivi, privilegiando le fonti più virtuose”.