Nasce il coordinamento per le rinnovabili termiche e l’efficienza. Chiesto tavolo di confronto al Governo
Le associazioni ritengono prioritario che il Governo si impegni ad emanare le misure attuative previste dal d.lgs. 28/2011
Al via il Coordinamento delle Associazioni delle Rinnovabili Termiche e l’Efficienza Energetica (C.A.R.T.E.). Ne fanno parte Airu “associazione italiana riscaldamento urbano”; Anest “associazione nazionale energia solare termodinamico”; Associazione Regionale Consorzi Forestali Lombardi; Coaer “associazione costruttori apparecchiature e impianti per climatizzazione”; Consorzio geo hp “consorzio italiano per la geotermia”; Energy Cluster; Dael “distretto agro energetico lombardo”- Fiper “federazione italiana produttori energia da fonti rinnovabili”; Fuspa: scuola nazionale fumisti installatori; Gruppo Clima Pompe di Calore- Unicalor-Ceced; Itabia “Italian Biomass Association; Q-rad “consorzio italiano produttori di sistemi radianti di qualità”; ” Unione Energia Alto Adige; Ugi “unione geotermica italiana”; Unione Comuni Valdarno Valdisieve; Amici della Terra; Anfus “associazione nazionale fumisti spazzacamini”.
Il Coordinamento ha chiesto al Governo, per l’occasione, l’apertura di un tavolo tecnico di confronto per la messa a punto di una strategia di medio-lungo periodo sulla promozione delle FER termiche e degli interventi di efficienza energetica, in considerazione della prossima emanazione delle misure attuative in riferimento al decreto 28/2011.
Incentivazione, regolazione, informazione e sviluppo del monitoraggio statistico di un settore dei consumi di energia poco conosciuto sono i punti su cui si concentra l'azione di C.A.R.T.E. in queste sue prime fasi di azione.
Tra queste, viene ritenuto prioritario che il Governo si impegni ad emanare alcuni provvedimenti, tra cui gli incentivi in conto energia rinnovabile per usi termici o in conto risparmio energetico per interventi di incremento dell’efficienza energetica (art.28); gli interventi di produzione di energia termica o di incremento dell’efficienza energetica diversi da quelli di piccole dimensioni quali i titoli di efficienza energetica come da riforma del meccanismo (art. 29); l’incentivo per il biometano immesso nella rete del gas naturale (art.21); l’avvio del Fondo di garanzia e criteri a sostegno (TEE) delle reti di teleriscaldamento (art.22); l’avvio del Fondo per interventi a favore dello sviluppo tecnologico ed industriale e ricerca (art.32); l’ applicazione della procedura abilitativa semplificata (PAS) per geotermia o sonde geotermiche (art. 6);