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Il no all’eolico. Il Tar “boccia” la wind farm sui monti tra Lazio e Abruzzo

where Roma when Mer, 15/01/2025 who roberto

Respinto dal tribunale amministrativo il parco eolico Vivaro Romano in un’area dove si trovano un parco e una riserva naturale. Mancherebbe della documentazione richiesta dalla Regione Lazio

Il Tar del Lazio ha respinto eolico2-montemarano-italianostra.pngil ricorso presentato dall’azienda proponente “bocciando” di fatto il progetto del “Parco eolico Vivaro Romano” (potenza 30 MW), sui monti tra Lazio e Abruzzo. All’origine della controversia - leggiamo su Phaseout.it https://phaseout.it/tar-boccia-parco... - c’è una mancata integrazione di documenti proveniente dalla regione Lazio in una determina, in fase di consultazione pubblica e prima della conferenza dei servizi, dalla quale si apprende che “la società proponente ha trasmesso documentazione che, nella forma e nei contenuti, non integra ciò che è stato esplicitamente richiesto come necessario per il proseguimento dell’istruttoria e le valutazioni nel merito”. Di conseguenza, la Regione chiude la pratica. Non ci sta però la società, che a quel punto decide di far ricorso al tribunale amministrativo ritenendo “di aver effettuato nei termini di legge le integrazioni documentali. Il Tar del Lazio ha però giudicato “legittima” l’applicazione della norma dalla Regione e respinge il ricorso.
 
Che cosa dice la sentenza
Nella sentenza si legge che: “Le note trasmesse da parte ricorrente nelle date del 13 ottobre 2023, del 16 ottobre 2023 e del 20 ottobre 2023, come correttamente dedotto dall’amministrazione resistente, si appalesano insufficienti rispetto a tutte le richieste formulate dall’Area Via e dalle altre aree ed Enti coinvolti nel iter istruttorio”. Nelle argomentazioni segnala alcune di queste mancanze documentali. Per citarne due: “Non risulta prodotta la cartografia richiesta in merito alla presenza di recettori (edifici residenziali, scuole, ospedali, luoghi di lavoro, campi gioco, eccetera)”. “Non è risultata rispondente alla richiesta la documentazione prodotta in merito alla tipologia di misure di mitigazione”.
 
Il progetto
Il progetto Parco Eolico Vivaro Romano prevedeva l’installazione di cinque aerogeneratori (altezza massima 200 metri) per una potenza complessiva di 30 MW. L’area interessata si trova al confine tra Lazio e Abruzzo, in un’area contigua al Parco naturale regionale dei Monti Lucretili e alla Riserva naturale regionale dei Monti Cervia e Navegna nel Comune di Vivaro Romano (provincia di Roma), a circa due chilometri dal centro abitato. Toccati anche il Comune di Turania (Rieti) per alcune strade di progetto e, per il tratto della linea di connessione interrata, anche il Comune di Carsoli (L’Aquila), coinvolgendo anche la Regione Abruzzo. In particolare, nella frazione di Colli di Montebove, doveva essere realizzata una nuova stazione elettrica per il collegamento alla rete nazionale di distribuzione. La produzione energetica stimata era di 63.000mila kWh/anno.

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