Omron vince le sfide fotovoltaiche in Libano
Ottime prestazioni per l’Inverter Omron in Libano, dove le installazioni fotovoltaiche devono tenere conto delle frequenti interruzioni della rete elettrica
Il settore fotovoltaico in Libano è ricco di sfide: il governo ha messo in atto forme di incentivazione di sicuro interesse per gli investitori, ma la rete elettrica è instabile e le installazioni fotovoltaiche presentano alcune criticità dal punto di vista tecnico. La spinta maggiore per lo sviluppo del settore viene da NEERA, “National Energy Efficiency and Renewable Energy Action", lo strumento finanziario dedicato allo sviluppo dei progetti di energia verde messo a punto dalla Banca Centrale Libanese (Banque du Liban-BDL). Si tratta di un prestito di lunga durata, con tasso d’interesse molto basso (meno dell’1%), i cui beneficiari possono essere utenti residenziali, imprese commerciali, enti no profit e industrie.
Un altro strumento di incentivazione messo a punto dal governo è il “Net Metering”, l’equivalente dello “Scambio sul Posto”, che favorisce l’autoconsumo. Si tratta di un contatore bidirezionale nel quale transitano sia la corrente prodotta in eccedenza, e quindi ceduta alla rete, che la corrente prelevata dalla rete per alimentare le utenze nei momenti di autoproduzione insufficiente. Il Net Metering permette un bilanciamento contabile fra l’energia in uscita prodotta in eccedenza e l’energia in ingresso prelevata dalla rete, addebitando all’utente-produttore (prosumer) solo la differenza. Queste forme di incentivazione, insieme alla felice situazione climatica, contribuiscono allo sviluppo del settore; il paese può infatti contare su 300 giorni di luce solare in un anno, una temperatura che permette ai pannelli di lavorare in condizioni ideali, e scarsa presenza di polvere e sabbia.
Sfortunatamente, l’instabilità ormai cronica della rete, mai risolta dopo la Guerra civile del 1975-1990 e le continue interruzioni (si possono verificare anche per due terzi di una giornata di 24 h) rendono critica la gestione e il controllo degli impianti solari in quanto l’inverter deve potere commutare velocemente dallo stato di funzionamento “on-grid” allo stato “off grid” e viceversa.
“Per questi motivi, le sfide del settore fotovoltaico in Libano sono notevoli: il finanziamento favorevole, che garantisce un ritorno dell’investimento in 6-7 anni (tempi che possono variare in base al prezzo del petrolio) dà un grande impulso, ma per supportare la difficile situazione della rete sono necessarie tecnologie affidabili: per questo abbiamo scelto l’Inverter Omron” dichiara Emile Azar, General Manager in Metacs, distributore Omron dal 2002 e Energy Service Company certificata, in grado di fornire consulenza e supporto nella preparazione della documentazione tecnica e finanziaria per accedere al finanziamento stabilito da NEERA.
Il primo inverter KP100L installato nel Paese si trova nel Laboratorio di Automazione Industriale, messo a disposizione da Omron presso la Facoltà di Ingegneria e Architettura (FEA) dell’Università Americana di Beirut (AUB). Recentemente (novembre 2015) un inverter Omron è stato installato a Zahle, la quarta città libanese, a circa due ore da Beirut. L’impianto, che beneficia del Net Metering, alimenta un edificio adibito a uffici, al quale sono annessi un magazzino e un sistema di pompe per irrigazione da 5,5HP. Per la messa a punto di questa installazione è stato fondamentale il supporto tecnico Omron, che ha permesso di adeguare tecnicamente l’inverter alle specifiche di rete e alle sue frequenti interruzioni.