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Presentato il Manifesto per lo sviluppo dell’eolico offshore in Italia

where Rimini when Mer, 11/11/2020 who roberto

La firma del Manifesto è stato un modo per ribadire che l’eolico offshore è una fonte pulita, innovativa e ampiamente disponibile

È stato lanciato il Manifesto per lo sviluppoeolico-offshore.jpg dell’eolico offshore in Italia nel rispetto della tutela ambientale e paesaggistica firmato da ANEV, Legambiente, Greenpeace e Kyoto Club.
 
La firma del documento, avvenuto sulla piattaforma Key Energy, è stato un modo per ribadire che l’eolico offshore è una fonte pulita, innovativa e ampiamente disponibile sulla quale puntare nel nostro Paese, specie grazie alle nuove tecnologie come, ad esempio, le piattaforme flottanti. Il rispetto dell’ambiente e del territorio è alla base dell’attività promossa dall’ANEV ed è per questo che all’interno del Manifesto sono inserite tutte le possibili tutele affinché i progetti eolici in mare vengano realizzati salvaguardando flora, fauna e avifauna, con il valore aggiunto di produrre energia pulita e nuovi posti di lavoro.
 
“È un segnale importante quello dato dalle principali associazioni ambientaliste che, insieme all’ANEV, firmano un Manifesto che rappresenta una svolta epocale per il settore eolico” ha dichiarato Simone Togni, Presidente dell’ANEV. “Finalmente si prende atto del potenziale dell’energia del vento nei mari italiani. Il settore eolico offshore italiano è pronto a portare in Italia i benefici connessi con la propria attività, seguendo come di consueto i protocolli e le regole di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio e offrendo in più, a fronte del potenziale di 900 MW installati, energia pulita pari a 2,38 TWh all’anno e 1.200 nuovi posti di lavoro”.
 
Sul settore, tuttavia - emerge da un convegno organizzato dall’associazione - pesa ancora il tema del permitting. “Senza una riforma sostanziale del processo autorizzativo non si raggiungeranno gli obiettivi posti dal Pniec”  ha avvertito Togni. “È sempre più chiaro che il settore eolico potrà esprimere il proprio potenziale per mezzo di interventi volti a semplificare gli iter amministrativi, non soltanto per l’installazione di nuovi impianti, ma anche per quanto riguarda il rinnovamento e il potenziamento di quelli esistenti. Non va poi trascurata la nuova frontiera dell’eolico offshore, in particolare di quello innovativo che utilizza le piattaforme flottanti, di particolare interesse per il nostro Paese”. Il convegno si è concluso con l’assegnazione dei riconoscimenti del “Premio giornalistico ANEV 2020”, realizzato in collaborazione con Key Energy, a Rudi Bressa, Lifegate.it; Maurizio Carucci, Avvenire.it; Heather O’brian, WindPower Monthly; Yvonne Paroncini, Radio Dimensione Suono; Lorenzo Vallecchi, QualEnergia.it.
 
Per rivedere l’incontro vai a questo https://www.keyenergy.it/visita/orga... link

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