Rinnovabili

L’enorme wind farm, che coinvolge le città di Caetitè, Igapor e Guanambi, sarà in grado di generare più di 290 MW. Attualmente in Brasile quella eolica è la seconda fonte di energia più a buon mercato, con una capacità complessiva di 423 megawatt, e a livello mondiale il Paese carioca è quello che la produce ai costi minori

Un progetto denominato Alto Serto-I, situato nei municipi di Caetitè, Igapor e Guanambi, nel sud-est dello stato di Bahia, prevede la creazione di un complesso di 14 parchi eolici con una potenza complessiva di 293,6 MW, sufficiente a rifornire una città di due milioni di abitanti. Il progetto, con un costo di 480 milioni di euro, darà lavoro a 1.300 persone e genererà ricavi per circa 73 milioni di euro all'anno per i prossimi 20 anni.
Il parco è stato sviluppato quasi interamente con risorse brasiliane e, soprattutto, è stato realizzato entro la scadenza prevista. L'aspetto negativo è che potrà entrare a pieno regime solo tra un anno quando la Compagnia Idroelettrica San Francisco (Chesf) terminerà la costruzione delle due linee di trasmissione per la connessione al Sistema Elettrico Nazionale. Oltre a questo complesso eolico l'Agenzia dell'Energia Elettrica (Aneel) ha autorizzato la Desenvix Energie Rinnovabili alla costruzione di un altro parco eolico situato nella regione della Chapada Diamantina, sempre nello Stato di Bahia.
L'investimento ammonterà a circa 172 milioni di euro e sarà in grado di generare 90 MW. L'energia che sarà prodotta è già stata acquistata dalla Camera di Commercializzazione dell'Energia Elettrica per un periodo di 20 anni.
Con questi progetti entro 3-4 anni lo Stato di Bahia sarà il maggior produttore di energia eolica del Paese. Nel Nord-Est si concentrerà il 30% del potenziale brasiliano e Bahia ne produrrà il 15%.
Attualmente in Brasile quella eolica è la seconda fonte di energia più a buon mercato, con una capacità complessiva di 423 megawatt, e a livello mondiale il Paese sud americano è quello che la produce ai costi minori.