Report IPCC-Onu, l’80% della domanda coperta da rinnovabili entro il 2050
Il documento ricorda che già oggi 140 dei circa 300 GW di nuova capacità di generazione di energia elettrica a livello globale raggiunta tra il 2008 e il 2009 provenga da energie pulite
Quasi l'80% dell'approvvigionamento energetico mondiale potrebbe essere coperto da fonti rinnovabili entro la metà del secolo, se queste venissero sostenute da “politiche pubbliche corrette”. Questo, in sintesi, il messaggio contenuto nel Rapporto sulle energie rinnovabili e la mitigazione al cambiamento climatico degli scienziati dell'Ipcc (Intergovernmental panel on climate change) che su mandato dell'Onu studiano il clima.
Già dal titolo, “Special report on renewable energy sources and climate change mitigation”, si evince l'importanza di quanto messo a punto dal panel di studiosi, che ci ricordano come 140 dei circa 300 GW di nuova capacità di generazione di energia elettrica a livello globale raggiunta tra il 2008 e il 2009 provenga da energia rinnovabile.
Un aumento che - continuano gli scienziati dell'Ipcc - potrebbe portare a un risparmio cumulativo di gas serra pari al taglio di una quota compresa tra 220 e 560 miliardi di tonnellate di CO2 (anidride carbonica) tra il 2010 e 2050. Inoltre, ci sarebbero miglioramenti anche per la qualità dell'aria: considerando un taglio di circa un terzo delle emissioni di gas serra (nell'ambito di uno degli scenari proposti), si potrebbe riuscire a mantenere le concentrazioni di gas in atmosfera entro le 450 parti per milione. Cosa che darebbe un grande aiuto al fine di mantenere l'aumento della temperatura media globale entro i due gradi.