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La stima arriva dal Global Wind Energy Council (GWEC), che ha pubblicato questa settimana il suo rapporto annuale. Il traino arriva dall’Asia

Nei prossimi cinque anni raddoppieranno gli impianti eolici che verranno installati nel mondo, specie in Cina e Germania. La stima arriva dal Global Wind Energy Council (GWEC), che ha pubblicato questa settimana il suo rapporto annuale, “Global Wind Report”.
Il rapporto ha analizzato anche la crescita del settore eolico nell’anno passato. La Cina ha continuato a dare l'esempio, con l'installazione di 30,8 GW di capacità, fino ad un totale di 145 GW, un dato superiore a tutto l’eolico installato nel 2008, osserva il rapporto.

Il GWEC prevede che l’Asia riuscirà a raggiungere circa 792 GW nei prossimi cinque anni, facendone il paese leader globale con ampio margine. Ma, al di là dell’Asia, il 2015 si è rivelato un anno record per l’intera generazione eolica, anche grazie ai risultati dei mercati europei e statunitensi, migliori del previsto.
La Germania ha aperto la strada con nuova capacità per 6 GW di impianti, grazie al suo settore offshore, e ha stabilito anche un nuovo record con l'installazione di più di 3 GW, mentre gli Stati Uniti sono presenti con 8,6 GW. Oltre ai progressi da Asia, Europa e Stati Uniti, anche Africa e America Latina aumentano la propria capacità eolica.
Il rapporto mette in evidenza che, se che i Paesi punteranno a rispettare gli obiettivi climatici indicati nell’Accordo di Parigi, entro il 2030 l'energia eolica dovrebbe superare le forme di energia tradizionale. Ciò avrebbe un impatto positivo sulle economie globali, in particolare negli Stati Uniti, dove un’ondata di nuovi posti di lavoro verrebbe  generata dal settore.
“L'energia eolica è ormai mainstream - ha detto il segretario generale di GWEC Steve Sawyer - competitiva, affidabile e pulita ed è in grado di alimentare la crescita economica creando anche nuovi posti di lavoro”.