Res4Med, dallo sviluppo in Egitto opportunità per l’Italia
I responsabili della politica energetica egiziana prevedono numerosi meccanismi volti ad attirare gli investimenti, stimati in almeno 10 miliardi di dollari al 2020
Energie rinnovabili in Egitto, sfide ed opportunità per l'industria italiana ad investire nel settore. È stato questo il tema della conferenza Internazionale organizzata da RES4MED ed Enel Green Power, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dello Sviluppo Economico, svoltasi a Roma presso l'Auditorium Enel e aperta dai saluti istituzionali del Direttore Generale del Mise Gilberto Dialuce e del rappresentante degli Esteri per la politica multilaterale nella regione MENA Enrico Granara.
Risolvere le crisi energetiche nel Paese - L'Egitto attraversa una fase di transizione politica e sociale aggravata da persistenti crisi energetiche. La rapida crescita dei consumi di energia - un mercato interno di quasi 90 milioni di consumatori, caratterizzato nell'ultimo decennio da un tasso di crescita annuo della domanda elettrica pari al 7% - ha creato una pressione insostenibile sui conti pubblici, portando il governo egiziano a riconsiderare le politiche di sussidio ai prezzi energetici. Per rispondere alla cronica carenza di elettricità e alle previsioni di crescita dei consumi elettrici, stando alle stime presentate al convegno, il Paese avrebbe bisogno di installare una capacità addizionale di generazione di 13 GW in soli 5 anni, non potendo più contare, come in passato, sul gas naturale e sui prodotti petroliferi, a causa del calo della produzione domestica di petrolio e di gas e per la diminuzione delle importazioni.
Piano di sviluppo delle rinnovabili - I responsabili della politica energetica egiziana intervenuti hanno presentato il piano di sviluppo delle energie rinnovabili, che prevede numerosi meccanismi volti ad attirare gli investimenti, stimati in almeno 10 miliardi di dollari al 2020; in particolare, è stato illustrato in dettaglio un piano di tariffe incentivanti recentemente introdotte per favorire l'installazione di almeno 2,3 GW di energia solare e 2 GW di eolico entro il 2017, per centrare l'obiettivo al 2020 del governo egiziano di produrre almeno il 20% di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel Green Power e presidente di RES4MED, ha illustrato il ruolo dell'associazione quale piattaforma di dialogo tra il settore pubblico e privato per promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili nel Mediterraneo, sottolineando come l'Egitto sia partito con le migliori premesse e come le politiche di lungo termine e le misure d'attuazione messe in campo saranno utili agli altri Paesi per avviare formule efficaci di sviluppo delle rinnovabili in tutta l'area del mediterraneo.