Rinnovabili

Così Angelo Todaro del Consiglio nazionale dell'Anev, l’Associazione Nazionale Energia del Vento

“Giorno dopo giorno vengono pubblicate notizie contro il settore delle rinnovabili, in particolare l’eolico, a firma di alcune associazioni ambientaliste. Ora si arriva agli emendamenti in parlamento nella legge di stabilità, con un provvedimento che mette a terra il settore. Pertanto, personalmente manifesto tutto lo sconcerto nei confronti di queste azioni perché dire che gli impianti eolici devastano il paesaggio per fini speculativi, creano nuovi oneri di dispacciamento e contribuiscono ad innalzare il costo dell’energia, non solo è falso, ma rappresenta l’ennesimo grave ed ingiustificato attacco ad un settore che si è dimostrato una straordinario volano di crescita economica sostenibile”. Così Angelo Todaro del Consiglio nazionale dell'Anev, l’Associazione Nazionale Energia del Vento.
“Proprio l'incremento delle rinnovabili e dell’eolico in particolare - ricorda Todaro - ha permesso al nostro paese di ridurre le importazioni di materie prime fossili per il soddisfacimento della domanda di energia, con grandi benefici sull’indipendenza energetica e sull'ambiente”. Il dibattito nazionale, ribadisce infine, “avrebbe bisogno di riflessioni ben più profonde sul modello di sviluppo da adottare in futuro e su quali politiche intraprendere per raggiungere gli sfidanti obiettivi che verranno indicati con la prossima adozione del libroverde 2030”.