Sardegna, il no al solare termodinamico anche a San Quirico
Dopo la battaglia contro gli impianti di Flumini Mannu e Gonnosfanadiga, nel sud della Sardegna, si apre un nuovo fronte
Convocare con urgenza il Consiglio regionale per discutere della richiesta di costruire un impianto solare termodinamico di San Quirico, a Oristano. È la richiesta dei consiglieri regionali dei Rossomori, Paolo Zedda e Emilio Usula, che hanno presentato una mozione in cui esprimono "la netta e totale opposizione alla costruzione di questo ennesimo impianto".
Dopo la battaglia contro gli impianti solari a Flumini Mannu e Gonnosfanadiga, nel sud della Sardegna, i due consiglieri accendono i riflettori anche sul progetto per l'impianto solare ibrido termodinamico nell'oristanese. “Esistono ostacoli tecnico-giuridici insuperabili che impediscono la realizzazione dell'impianto - spiegano-, sia per quanto riguarda la sua compatibilità con la pianificazione urbanistica ed ambientale regionale, sia in relazione alla produzione energetica da fonti rinnovabili”. Anche la consigliera PD Rossella Pinna si schiera contro i due impianti. "Condivido e apprezzo la dura presa di posizione del presidente della Regione Francesco Pigliaru che chiede con forza al presidente del Consiglio un deciso intervento volto ad impedire la realizzazione dei due impianti di Gonnosfanadiga e Villacidro, dopo l'emissione di pareri opposti e contrastanti da parte degli uffici e ministeri, e il successivo trasferimento della competenza alla presidenza del Consiglio".
La costruzione delle strutture sta incontrando la netta opposizione, oltre che dei territori interessati, anche della politica sarda, che sul punto sta combattendo una battaglia bipartisan.