Rinnovabili

Lo ha detto un dirigente Snam a una presentazione FCA

Il decreto sul biometano, che dovrebbe dare un impulso all'intera filiera e al suo utilizzo come carburante per auto, è atteso "dopo l'estate, per settembre”: lo ha detto Andrea Ricci, responsabile CNG di Snam.
"Il decreto, di fatto, - ha affermato  Ricci, intervenuto a Torino ad una conferenza stampa organizzata da Fca per il lancio di una campagna promozionale dedicata ai veicoli a gas - va a delineare gli incentivi che saranno dati ai produttori di biometano, allo sviluppo delle stazioni per l'erogazione del biometano e per la liquefazione nell'eventualità che servisse, per utilizzo al trasporto pesante.
 
Ci sono addirittura “incentivi per la trasformazione di un impianto che oggi produce biogas per fare elettricità in uno che anche parzialmente produce biometano”. Il dirigente Snam ha precisato che "gli incentivi sono abbastanza attraenti, sono stati disegnati bene''.  Nel futuro della mobilità italiana c'è, quindi, un possibile exploit del biometano, carburante gassoso derivato dal trattamento dei rifiuti agricoli e delle acque reflue: "Tutta l'ottica del decreto è volta ad aumentare le rinnovabili in ambito dei trasporti ed è stato scelto il biometano perché è disponibile subito. Snam - ha aggiunto - faciliterà l'allacciamento degli impianti alla rete, perché il biometano verrà immesso nella rete, per poi essere prelevato e utilizzato nei posti più disparati". Insomma, ''di fatto - ha concluso Ricci - si va verso quella mobilità sostenibile che tutti teorizzano. Si potrebbe fare in biometano quel miliardo di metri cubi di metano per auto, oggi consumato da metano fossile, già molto pulito. Se si prendessero tutti gli impianti buoni di biogas e si mettesse l'impianto di purificazione per trasformarlo in biometano, già basterebbe per il traffico veicolare attuale".