Sorgenia, l’impianto a biometano nel milanese entrerà in funzione entro l'anno
La nuova centrale a Marcallo con Casone trasformerà la Forsu in biometano sostenibile, concorrendo all'indipendenza energetica del nostro Paese
È stato presentato, in provincia di Milano, l'impianto di Sorgenia per la produzione di biometano green, una delle principali fonti rinnovabili al centro della rivoluzione energetica europea.
Il progetto e l’impianto
Il progetto, basato su un innovativo processo brevettato da Agatos, combina diverse tecnologie per la produzione rinnovabile – biodigestione, biomasse e fotovoltaico – che consentono la valorizzazione di tutti i materiali introdotti, in una logica di economia circolare, e l'autosufficienza dell'impianto da un punto di vista termico. La centrale trasformerà 35mila tonnellate annue di frazione organica urbana e altri materiali biodegradabili in circa 4 milioni di Smc di biometano green in forma gassosa, direttamente immesso nella rete nazionale gestita da Snam. In tal modo, la Forsu diventerà biometano 100% ecosostenibile, senza alcun tipo di emissione. Gli unici sottoprodotti del processo saranno un combustibile solido di alta qualità, utilizzato nell'industria, e un fertilizzante completamente privo di inquinanti. Il progetto avrà ricadute ambientali positive sul territorio, anche grazie alla realizzazione di opere di protezione dal rischio idrogeologico e all'utilizzo di biomassa proveniente dalla manutenzione boschiva delle aree circostanti.
L'investimento per l'impianto di Marcallo fa capo a Green Power Marcallese, società controllata da Sorgenia (75%) e partecipata da Agatos (25%), che opera da vent'anni nello sviluppo e nella realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il progetto valorizza, dunque, una tecnologia italiana supportata da una filiera di fornitori e finanziatori tutta italiana. Alberto Bigi, Vice President di Sorgenia, afferma: "Questa nuova infrastruttura testimonia la lungimiranza dell'amministrazione di Marcallo con Casone che, insieme a noi, ha deciso di ospitare qui un impianto che costituirà un nuovo riferimento per il settore dell'energia sostenibile e dell'economia circolare. La crisi in corso è destinata a cambiare strutturalmente il nostro rapporto con l'energia, trasformandola da commodity a bene essenziale. Emerge ora con chiarezza che la transizione energetica non va fatta solo per ragioni ambientali ma anche economiche e di sicurezza strategica. Mi auguro quindi che questo innovativo impianto contribuirà a tracciare la nuova strada da percorrere".