Il sottosegretario agli Esteri Di Stefano: fonti rinnovabili priorità per Italia
Lo ha detto nel suo intervento all'Assemblea dell'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) ad Abu Dhabi, nel quale è candidato l'italiano Francesco La Camera
“L'Italia presta un’attenzione prioritaria allo sviluppo delle energie rinnovabili, che negli ultimi anni hanno consolidato il loro ruolo nel sistema energetico nazionale e costituiscono una componente fondamentale per lo sviluppo sostenibile del nostro paese”.
Lo ha affermato il Sottosegretario agli Affari Esteri, Manlio Di Stefano, nel suo intervento all'Assemblea dell'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) ad Abu Dhabi, sottolineando che in Italia nel 2017 l'energia rinnovabile ha rappresentato il 19,2% del mix energetico nazionale e il 36% della produzione elettrica, numeri superiori all'obiettivo stabilito dall'Unione Europea.
“Ma - ha aggiunto Di Stefano - l'obiettivo è fare ancora molto meglio”, e a questo fine ha richiamato il nuovo piano nazionale integrato del MISE per l'energia e il clima, che punta alla totale decarbonizzazione della rete energetica italiana entro il 2025 e a un 30% del mix energetico complessivo proveniente dalle rinnovabili entro il 2030. Di Stefano ha quindi sottolineato le conseguenze positive della diffusione delle rinnovabili, come “la diminuzione dei costi di produzione, i più rapidi ritorni d'investimento e la localizzazione delle opportunità di business” e ricordato il ruolo di IRENA nel sostegno alla ricerca e nella fornitura di linee guida per guidare la transizione verso le rinnovabili a livello globale. Infine, Di Stefano ha evidenziato come le energie rinnovabili, a causa del loro modello facile e decentralizzato,”sono la risposta alla questione dell'accesso all'elettricità nelle economie in via di sviluppo, dove un sistema energetico consolidato può aiutare tutti i settori: commercio, sanità, istruzione, agricoltura, infrastrutture”. “Le energie rinnovabili sono, ancora una volta, la soluzione - ha concluso - per portare l'accesso all'energia per le 1,3 miliardi persone che ancora non lo hanno, minimizzando le emissioni di CO2”.
L'Assemblea generale dell'IRENA si concluderà domenica con l'elezione del nuovo Direttore Generale dell'Agenzia, carica a cui è candidato l'italiano Francesco La Camera, Direttore generale del Ministero dell'Ambiente.