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Storage di lunga durata. Al 2040 le LDES potranno distribuire fino a 2,5 terawatt di capacità energetica

where Milano when Mer, 22/11/2023 who roberto

Un documento di Andrea Marano e Raffaele Mellone, co-CEO di FIEE SGR, spiega quali sono i benefici e le opportunità derivanti da queste tecnologie per la diffusione delle rinnovabili

Entro il 2040 le tecnologie andreamaranosxraffaelemellonedxadfieesgr.jpgdi stoccaggio di energia a lunga durata (LDES) avranno il potenziale per distribuire da 1,5 a 2,5 terawatt (TW) di capacità energetica, ovvero da 8 a 15 volte la capacità totale di stoccaggio energetico attuale, di sviluppare da 85 a 140 terawattora (TWh) di capacità energetica e di immagazzinare fino al 10% di tutta l’elettricità consumata. Ciò corrisponde a un investimento cumulativo compreso tra 1,5 e 3 trilioni di dollari. I dati arrivano da un rapporto di McKinsey in collaborazione con l’LDES Council, un'organizzazione che raggruppa diverse aziende globali del settore, citato da Andrea Marano e Raffaele Mellone, co-CEO di FIEE SGR, in un documento secondo i quali proprio questo tipo di storage è l’elemento determinante per il successo delle rinnovabili: “La possibilità di stoccare energia a lungo può fornire flessibilità al sistema, rendendolo capace di assorbire e gestire le fluttuazioni della domanda e dell’offerta, immagazzinando energia nei momenti di surplus e rilasciandola quando necessario. Solo attraverso lo sviluppo progressivo di questi nuovi strumenti sarà possibile raggiungere l’obiettivo Net Zero fissato dalla Ue entro il 2040”.
 
Benefici, vantaggi e potenziale
Inoltre, con i sistemi LDES si potrebbe arrivare a eliminare da 1,5 a 2,3 gigatonnellate di CO2 equivalente all’anno, ovvero circa il 10-15% delle emissioni odierne del settore energetico, e abbattere i costi di costruzione di sistemi energetici decarbonizzati: nei soli Stati Uniti, infatti, l’LDES potrebbe ridurre il costo complessivo per realizzare un sistema energetico completamente decarbonizzato di circa 35 miliardi di dollari all’anno entro il 2040. Secondo McKinsey ci sarà poi una rapida accelerazione dell’implementazione dello stoccaggio di lungo termine, con una capacità di potenza installata di 30-40 GW e una capacità energetica di 1 TWh entro il 2025 in uno scenario di rapida decarbonizzazione. Uno degli obiettivi chiave è raggiungere una quota di mercato del 60-70% per l'energia rinnovabile nei sistemi di alimentazione principali, il che potrebbe accadere tra il 2025 e il 2035 in molti Paesi con ambizioni alte dal punto di vista climatico. Ciò catalizzerà una diffusione su vasta scala di LDES come soluzione di flessibilità a costo più basso. 
Come cogliere quest’opportunità da investitori
FIEE SGR è una società italiana di private equity che gestisce fondi di investimento per investitori istituzionali dedicati ai settori dell’efficienza energetica, della transizione energetica e dell’utilizzo della produzione di fonti rinnovabili in Italia e all’estero, con l’obiettivo di ottenere rendimenti attrattivi e a bassa volatilità.
L’italian Energy Efficiency Fund II, il secondo fondo di investimento alternativo chiuso di Fiee lanciato nel 2020, che ha l’obiettivo di svolgere un ruolo chiave nello sviluppo di piattaforme per la transizione energetica e lo sviluppo di fonti di energia rinnovabili, ha una dotazione di 201,4 milioni di euro, e ha in portafoglio 5 società, tra cui Corre Energy, società olandese leader nello sviluppo e nelle operazioni di Long Duration Energy Storage (LDES).  Corre Energy sviluppa, costruisce e gestisce infrastrutture sotterranee di energy storage su scala di rete utilizzando l’idrogeno alimentato ad aria compressa con stoccaggio e produzione di idrogeno verde nel Nord Europa. Corre Energy fornisce soluzioni per l’integrazione delle energie rinnovabili su larga scala.

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