Studio, gli investimenti nelle rinnovabili cresceranno nel 2020 grazie al grande eolico
Il dato 2019 di Bloomberg è di oltre 282 miliardi. Cresce l’eolico offshore, in calo il solare a causa della riduzione del costo della tecnologia
Il mercato delle energie rinnovabili continua a crescere e ha raggiunto nel 2019 un totale di investimenti pari a 282,2 miliardi di dollari. Il dato emerge da uno studio pubblicato da Bloomberg New Energy Finance (BNEF), il ramo di ricerca del gruppo Bloomberg, specializzato nel settore dell'energia verde.
Il trend positivo, secondo BNEF, continuerà nel 2020, grazie allo sviluppo e alla realizzazione di grandi progetti situati soprattutto nel mare del Nord e sulla costa est degli Stati Uniti. A spingere la crescita del mercato è stato soprattutto il settore eolico. Sia gli investimenti onshore, sia quelli offshore sono aumentati significativamente. Congiuntamente, questi hanno raggiunto nel 2019 i 132,2 miliardi di dollari, con un incremento del 6% rispetto al 2018. È notevole, in particolare, il risultato del mercato offshore. Grazie a una serie di grandi infrastrutture finanziate nella seconda metà dello scorso anno, il settore ha raggiunto il picco di 30 miliardi di dollari, una cifra che rappresenta un incremento del 19% rispetto al 2018, e supera di 2 miliardi il record precedente, raggiunto nel 2016.
Anche il solare ha riportato un risultato rilevante, attraendo 131,1 miliardi di investimento a livello globale, nonostante il valore sia in calo del 3% rispetto all'anno precedente. Una riduzione legata principalmente al declino del costo della tecnologia. Le altre rinnovabili, invece, hanno ottenuto risultati più misti. Gli investimenti in energia da biomassa e dallo smaltimento di rifiuti sono aumentati del 9%, raggiungendo i 9,7 miliardi di dollari, mentre quelli in energia geotermica e idroelettrica si sono ridotti rispettivamente del 56% e 3%.
Guardando alle contribuzioni di ciascun Paese, la Cina ha mantenuto il suo ruolo di leader, investendo un totale di 83.4 miliardi di dollari. Nonostante si tratti del maggior importo a livello mondiale, l’ammontare è più basso dell’8% rispetto al 2018 e rappresenta per il gigante asiatico il valore minimo registrato dal 2013. La causa, in parte, è dovuta al rallentamento del solare, sceso del 33%, e che è stato solo in parte compensato dalla crescita del 10% degli investimenti eolici. Al secondo posto vengono gli Stati Uniti, che hanno investito 55,5 miliardi di dollari, registrando una crescita del 8% rispetto al 2018. Gli investimenti in Europa sono stati pari invece a 54,3 miliardi. Nonostante ciò rappresenti un calo del 7% sul 2018, si distacca da questa tendenza la Spagna, che ha visto i proprio investimenti crescere del 25% andando a costituire un nuovo massimo dal 2011.