A Taranto il primo parco eolico off-shore del mediterraneo
L’impianto eolico offshore entrerà in funzione entro il prossimo anno. Avrà una potenza di 3 MW
Entro l'autunno del 2018 entrerà in funzione il parco eolico off-shore del Mediterraneo, nella zona portuale di Taranto cosiddetta “fuori rada”. Il progetto denominato “Beleolico” e già in fase di costruzione, prevede l'installazione di dieci turbine off shore, con un'altezza mozzo di 100 metri e con una potenza nominale di 3 MW.
Il progetto, unico in gara, realizzato da Belenergia tramite la controllata Beleolico srl che si è aggiudicata l’asta con un ribasso sulla base del 2%, era stato sbloccato nel 2015 dopo anni di controverse vicende autorizzative. Chiuse le battaglie legali, il parco si può ora realizzare.
Le turbine sono localizzate in due gruppi: il primo gruppo, formato da 4 elementi, si trova lungo le banchine del porto di Taranto, mentre le altre 6 sono distribuite alla fine del molo.
”Tale area - spiega l’ingegner Luigi Severini, progettista e direttore dei lavori in una relazione tecnica - è stata selezionata sulla base di accurati studi e considerazioni relative alla risorsa eolica disponibile, alla presenza di vincoli di varia natura e genere, distanza dalla costa, natura e profondità dei fondali, possibilità di connessione alla rete elettrica nazionale”. Con una potenza complessiva di 30 MW, “si prevede che il parco produrrà 80 GWh all'anno, tanta energia quanta ne occorerebbe per alimentare i consumi annui di 9.000 abitazioni, - riferisce Belenergia - consentendo di evitare l'emissione di 40.000 tonnellate di C02 ogni anno. I costi di costruzione, invece, sono stimati in circa 63 milioni di euro”.