Tempo di bilanci, per Iberdrola oltre un miliardo di utile nel primo trimestre grazie all’America
La compagnia spagnola cresce del 3%, grazie a Stati Uniti, Brasile e altre aree internazionali di business
Iberdrola registra un utile netto di 1,05 miliardi di euro nel 1° trimestre, in crescita del 3%, grazie a Stati Uniti, Brasile e altre aree internazionali di business. Lo rende noto il Gruppo Iberdrola, che ha annunciato i propri risultati finanziari per il primo trimestre del 2022.
Principali dati finanziari
L’EBITDA di 2,95 miliardi di euro è in aumento del 5% rispetto al primo trimestre 2021, grazie ai contributi positivi provenienti da Stati Uniti, Brasile e dai mercati internazionali. L’Utile netto è di 1,05 miliardi di euro, in aumento del 3%, con una forte performance internazionale che ha compensato i risultati negativi di Iberdrola Spagna, dove il Gruppo ha agito per assorbire gli impatti dei prezzi dell'energia. L'EBITDA della divisione delle reti è cresciuto del 20% - a 1,58 miliardi di euro - mentre l'attività di produzione e fornitura di energia è scesa del 6,8% - a 1,36 miliardi di euro-, riflettendo gli alti prezzi dell'energia, la bassa produzione rinnovabile e la chiusura non programmata della centrale nucleare di Cofrentes a Valencia, in Spagna.
La capacità rinnovabile
La costruzione e la messa in servizio della capacità rinnovabile hanno continuato ad avanzare: la capacità in costruzione ha raggiunto i 7.500 MW con lo sviluppo nei Paesi più impegnati in ambito climatico e con quadri normativi stabili, come gli Stati Uniti (22.100 MW in costruzione), il Regno Unito (15.400 MW in costruzione) e 24.800 MW in paesi come Svezia, Germania, Australia, Polonia e Giappone. Il totale della capacità rinnovabile installata supera ora i 38.300 MW in tutto il mondo. Continuo investimento nel business: più di 2,1 miliardi di euro investiti nel primo trimestre dell'anno (per un totale di 10 miliardi di euro negli ultimi 12 mesi), con oltre il 90% destinato alle smart grid e alle rinnovabili; l'80% degli investimenti è stato destinato ai mercati internazionali, con il 32% verso gli Stati Uniti, il 18% verso il Brasile, il 15% verso il Regno Unito e il 14% verso le altre aree geografiche. Il Gruppo ha investito 800 milioni di euro nel business delle reti durante l’intero arco temporale considerato; il 64% dell'investimento è stato destinato agli Stati Uniti e al Brasile, mentre il Regno Unito e la Spagna hanno rappresentato il restante 36%.
Per Ignacio Galán, presidente di Iberdrola, "l'attuale crisi del mercato energetico mostra la necessità di accelerare la transizione verso le rinnovabili, per raggiungere l'autonomia energetica in Europa e per decarbonizzare le nostre economie. Per pervenire a tale obiettivo, sono necessarie azioni a livello europeo e un dialogo continuo tra gli attori del mercato e le amministrazioni".