Tempo di bilanci. Otovo chiude il terzo trimestre con ricavi in forte aumento
Entrate a 33 milioni (+67%) e oltre 2.600 nuove installazioni
Otovo, marketplace europeo dedicato alla vendita online e installazione di pannelli fotovoltaici per il mercato residenziale, ha pubblicato i risultati finanziari per il terzo trimestre del 2023 focalizzandosi sull’imminente espansione in termini di dispositivi per l’efficientamento energetico, come le pompe di calore, e confermando l’Italia come uno dei paesi più profittevoli sia in termini di ricavi che di installazioni sul territorio.
La startup, presente in Norvegia, Polonia, Svezia, Francia, Spagna, Italia, Germania, Austria, Portogallo, Regno Unito, Olanda, Belgio e Svizzera, quotata all’Euronext Growth di Oslo da inizio 2021 e alla Stock Exchange da inizio 2023, ha registrato un aumento del 33% delle installazioni (2.629 vs 1.970) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, portando i ricavi a 33 milion9 di euro, in crescita del 67% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A guidare il mercato Italia, Norvegia e Svezia con EBITDA positivo.
Si riducono i tempi di rientro delle famiglie
Nonostante il rallentamento del mercato dopo il picco del 2022, Otovo ha registrato un’importante crescita annuale nel numero di installazioni ed è pronta a far fronte a volumi di vendite in continuo aumento, per rispondere alla domanda delle famiglie europee in cerca di soluzioni per l'efficientamento energetico della propria abitazione. Grazie allo sviluppo delle tecnologie e agli incentivi green, acquistare un impianto fotovoltaico residenziale non è mai stato così economicamente conveniente, con tempi di rientro degli investimenti sempre più brevi (in media 4-5 anni).
"Siamo molto ottimisti sugli scenari che si stanno aprendo nel mercato, con i costi dell'hardware ai minimi storici e le spese per le installazioni in calo che rendono il fotovoltaico una scelta sempre più vantaggiosa per i consumatori”, commenta Fabio Stefanini, regional manager di Otovo. “Noi di Otovo siamo pronti a giocare un ruolo sempre più di rilievo nella transizione energetica, aprendoci anche in futuro alla diffusione e penetrazione di tutte le tecnologie green per l’efficientamento energetico”.