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​Truffa nell’eolico a Melfi. Proprietà divisa per accelerare l’iter autorizzativo

where Melfi (Potenza) when Lun, 07/09/2015 who michele

L’impianto è stato posto sotto sequestro dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato, in località “Taverna caduta” di Melfi. Una decina le persone indagate

Un parco eolico composto da sei pale “in stretta continuità territoriale tra loro” è stato posto sotto sequestro dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato, in località “Taverna caduta” di Melfi. Una decina le persone indagate.
“Durante le indagini - si legge in una nota del Corpo Forestale dello Stato - è stato accertato che la proprietà del parco eolico è stata frazionata abusivamente tra sei proprietari, alcuni dei quali parenti fra loro. Quindi sono state chieste sei singole autorizzazioni per le sei pale eoliche, accelerando un iter burocratico che sarebbe stato certamente più lungo se, invece, fosse stata chiesta l'autorizzazione unica prevista dalla legge per un insediamento produttivo di tali dimensioni e potenza". 
L’iter è infatti diverso quando si chiede l'autorizzazione per una sola pala eolica: si presenta una semplice dichiarazione di inizio attività, non sono richieste polizze fideiussorie per il successivo ripristino ambientale e vi sono minori oneri, proporzionali al valore dell’investimento.
“A ciò si aggiunga - è stato spiegato - l'illecita percezione dell’incentivo statale, che pone le basi per una truffa ai danni dello Stato per 2,6 milioni di euro”.
 
 

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Parco_eolico