Rinnovabili

Il provvedimento, previsto dal decreto-legge Destinazione Italia 145/2013, stabilisce le modalità di determinazione dei nuovi incentivi per chi opta per l'estensione del periodo di incentivazione di 7 anni

L'Autorità per l'energia ha espresso parere favorevole allo schema di decreto del ministero dello Sviluppo economico che definisce le modalità dello “spalma-incentivi” volontario per gli impianti a fonti rinnovabili non fotovoltaiche. Il decreto, previsto dal decreto-legge Destinazione Italia 145/2013, è stato inviato dal Mise lo scorso 11 settembre e stabilisce le modalità di determinazione dei nuovi incentivi per chi opta per l'estensione del periodo di incentivazione di 7 anni (Certificati verdi e tariffe fisse onnicomprensive). Tra i suggerimenti di modifica indicati dall'Autorità, la possibilità per chi opta per lo spalma incentivi e modifica l'impianto incentivato di accedere comunque al ritiro dedicato e/o allo scambio sul posto.