Via libera al decreto biometano. Esultano Cib, Assogasmetano e Ngv italy
Firmato dal ministero delle Politiche Agricole il provvedimento che permette di utilizzare il metano prodotto da impianti connessi alle aziende agricole italiane anche per l'immissione diretta nella rete e come combustibile per i trasporti stradali
Dopo la firma apposta dal Ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, al decreto interministeriale che autorizza l’utilizzo del biometano anche all’interno della rete e per l’autotrazione il coordinamento formato da CIB - Consorzio Italiano Biogas, NGV Italy e Assogasmetano esprimono in una nota congiunta il loro apprezzamento.
Con questa norma sarà quindi possibile utilizzare il metano prodotto dagli oltre mille impianti connessi alle aziende agricole italiane non solo per la per la produzione di energia elettrica, ma anche per l'immissione diretta del biogas nella rete del metano e come combustibile per i trasporti stradali (autoveicoli a metano). La firma del Ministro De Girolamo segue quella del Ministro dell’Ambiente Orlando, dopo l’ok dato dal Ministro Zanonato lo scorso 6 novembre in occasione della Fiera Key Energy-Ecomondo a Rimini.
I presidenti delle tre associazioni, Piero Gattoni (CIB), Mariarosa Baroni (NGV Italy) e Paolo Vettori (Assogasmetano), hanno voluto sottolineare che il decreto “rappresenta un’opportunità di sviluppo indiscutibile, con importanti ricadute economiche e ambientali. Il biometano può contribuire a coprire consumi per 2,5 miliardi di metri cubi nel settore degli autotrasporti permettendo da qui al 2020 di risparmiare 1,6 miliardi di metri cubi di biocarburanti di importazione”.
“Si potrà liberare il potenziale dell’industria italiana del gas, che detiene già un forte vantaggio competitivo nel mondo. L’Italia è infatti il terzo produttore di biogas al mondo, sesto mercato mondiale per il metano in autotrazione e può vantare un forte avanzamento nella componentistica e nella meccanica agricola”, concludono i presidenti.