Coca-Cola HBC raddoppia la propria sostenibilità grazie al rating nel Carbon disclosure project
La seconda maggiore società al mondo di imbottigliamento dei prodotti di The Coca-Cola Company ha ottenuto il rating A dal Carbon Disclosure Project (CDP)
Coca-Cola HBC, la seconda maggiore società al mondo di imbottigliamento dei prodotti di The Coca-Cola Company in termini di volume e leader europeo e mondiale per il settimo anno consecutivo secondo gli Indici di Sostenibilità del Dow Jones (DJSI), ha ottenuto il rating A dal Carbon Disclosure Project (CDP) ed è stata inserita nell’indice Global Climate Performance Leadership del CDP.
Il Carbon Disclosure Project (CDP) è un’organizzazione no profit in grado di fornire l’unico sistema mondiale che consente alle società di valutare, diffondere, gestire e condividere importanti informazioni riguardanti l’ambiente, invitando quindi le aziende a rendere noto il proprio impatto ambientale e ad adottare misure correttive per ridurlo. Nel 2014 il CDP ha alzato il rating di Coca-Cola HBC da B, valutazione del 2013, ad A, e le ha riservato un posto nel FTSE 350 Leadership Index del Regno Unito, oltre ad una nomina in The A List: Global Climate Performance Leadership Index, che per la prima volta valuta tutte le società leader a livello ambientale nel mondo e non più soltanto le 500 realtà industriali su scala internazionale.
Coca-Cola HBC ha fornito informazioni esaustive circa la valutazione e il controllo della propria Carbon Footprint, la strategia di cambiamento climatico. La società ha portato avanti numerosi progetti che hanno contribuito a ridurre la totalità delle emissioni (dirette e indirette) di anidride carbonica in termini assoluti del 5,3% rispetto all’anno precedente.
Fra le diverse iniziative intraprese da Coca-Cola HBC figurano: il supporto nello sviluppo delle potenzialità del settore della barbabietola da zucchero in Russia, azione che entro il 2015 eliminerà la necessità di importare lo zucchero per svolgere le attività produttive dell’azienda nel paese; la collaborazione con i fornitori mirata ad installare refrigeratori privi di HFC, il che comporta una nuova attrezzatura priva di idrofluorocarburi (HFC) entro il 2015; un investimento di 3 milioni di euro nel 2013 in programmi per il risparmio energetico negli impianti.
Gli Indici di Sostenibilità del Dow Jones valutano oltre 2.500 imprese tra le maggiori società quotate al mondo e selezionate in base a criteri economici, ambientali e sociali che siano pertinenti dal punto di vista finanziario.