Tecnologia

La piattaforma web, social e gratuita, per la mobilità urbana sostenibile nasce da un progetto della Ue. A giugno ripartono workshop e focus group per individuare le esigenze degli utenti

Venti partner internazionali – università, centri di ricerca, associazioni, imprese private, istituzioni pubbliche – e centinaia i cittadini hanno partecipato a focus group, workshop di progettazione partecipata e processi condivisi per dare il via a Superhub. Il progetto europeo di ricerca sulla mobilità urbana sostenibile, che vede Legambiente e l’Atm di Milano tra i partner italiani, compie un anno ed è più vicino all’obiettivo finale: una piattaforma tecnologica, accessibile via web e mobile, in grado di combinare in tempo reale tutte le offerte di servizi di mobilità attive e di suggerire all’utente percorsi di trasporto a basso impatto ambientale.
“Il trasporto verde è un prerequisito essenziale per lo sviluppo economico sostenibile – afferma Stefanos Gouvras, project officer del consorzio Superhub e responsabile del programma di ricerca Ict per i trasporti della Commissione europea. – Ed è sempre stato parte integrante delle strategia di sviluppo sostenibile dell’Unione europea, da Lisbona 2000 a Europa 2020”.  
Nel primo anno di attività, il gruppo di ricerca si è focalizzato sulle funzionalità principali della futura applicazione Superhub mobile. In particolare, gli esperti si sono concentrati sulle pianificazioni viaggio, sulla motivazione al cambiamento negli utenti e sui cosiddetti eventi inaspettati (qui un breve video che descrive l’incontro di Milano). Le sperimentazioni – fondamentali per il processo di ricerca – si sono tenute in tre città pilota: Milano, appunto, oltre a Barcellona ed Helsinki.
Prossimi passi, gli eventi estivi. Il consorzio sta infatti lavorando sull’organizzazione di sperimentazioni partecipate che, per il secondo anno di attività, si svolgeranno nel mese di giugno.

Guarda il video sull’evento Superhub a Milano