Efficienza. Accordo per promuovere le fuel cell in Italia
Dal Trentino arriva l’idea di creare un progetto pilota per impianti integrati con celle a combustibile
L'impresa trentina Solidpower SpA e Gesta SpA – Gruppo Coopservice hanno siglato un'intesa che vuole promuovere l’utilizzo dei nuovi sistemi di micro-cogenerazione a Fuel Cell (FC).
Le Fuel Cell, anche dette “pile a combustibile” o “celle a combustibile”, sono dispositivi elettrochimici che permettono di ottenere elettricità da gas combustibili, tipicamente utilizzando una combinazione di idrogeno e ossigeno, e senza alcun processo di combustione “classica”. Le fuel cell ad ossidi solidi del tipo SOFC, prodotte in Italia da Solidpower, possono usare direttamente metano (o bio-metano) nel loro processo di funzionamento. Il sistema elettrochimico, in questo caso, sfrutta il principio della cogenerazione. La pila è in grado di produrre anche calore per usi residenziali (riscaldamento, ed acqua calda sanitaria).
Obiettivo principale è partecipare ad un progetto bandiera in Italia per sviluppare impianti integrati con pile a combustibile nel settore residenziale e nelle PMI. L’idea è affiancare la produzione da fotovoltaico, che in Italia conta già oltre 600.000 impianti di cui il 66% con potenza inferiore ai 20 kW, con la micro-produzione di energia elettrica e termica dalle fuel cell. Questo garantirebbe in auto-consumo un’efficienza doppia rispetto alla produzione con sistemi tradizionali (motori, turbine), una riduzione del 50% delle emissioni di CO2, l’annullamento dell’emissioni di NOX ed SOX (rispetto alle caldaie a combustione) e con una certificazione di prodotto idonea, l’installazione in tutta Europa.