Eni e Fincantieri firmano intesa su tecnologie per la decarbonizzazione
Al centro waste to energy, metanolo o l'idrogeno, fuel cells e sullo sviluppo e tecnologie rinnovabili off-shore
Economia circolare e decarbonizzazione al centro degli interessi futuri dei due paesi massimi dell’industria di stato. L'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e quello di Fincantieri, Giuseppe Bono, hanno firmato un Memorandum of Understanding che estende la collaborazione nel campo della Ricerca e Sviluppo avviata tra le due società italiane nel 2017, includendo fra gli ambiti di applicazione anche l'approccio verso nuove frontiere tecnologiche.
Le attività si concentreranno prevalentemente sui temi di waste to energy, sulla produzione e trasporto di vettori energetici come il gas naturale, il metanolo o l'idrogeno, sulle applicazioni di fuel cells e sullo sviluppo e utilizzo di tecnologie rinnovabili off-shore. Nel corso del triennio relativo al precedente accordo, Eni e Fincantieri hanno collaborato fattivamente allo sviluppo di diversi concept relativi a piattaforme galleggianti per produzione off-shore, applicando un brevetto Fincantieri.