Erp Italia: cresce la raccolta di Raee grazie alle scolaresche toscane e friulane
Sono due i progetti di educazione ambientale recentemente portati a termine in collaborazione con due scuole primarie di Udine, 16 scuole di Firenze e altri quattro popolosi comuni dell'hinterland fiorentino
Erp Italia, uno dei principali sistemi collettivi italiani nella gestione di Raee e dei rifiuti da unità fotovoltaiche, “tira le somme” di due progetti di educazione ambientale recentemente portati a termine in collaborazione con due scuole primarie di Udine, 16 scuole di Firenze e altri quattro popolosi comuni dell'hinterland fiorentino.
Il valore di queste iniziative trova conferma nel risultato dei due progetti: poco meno di 1,2 tonnellate di pile esauste e 50 chili di apparecchiature elettriche ed elettroniche inservibili avviate al riciclo e allo smaltimento.
Erp Italia e Asd Maratonina Udinese hanno inserito nel programma della Maratonina 2013 un progetto di educazione ambientale che ha coinvolto nella raccolta di Raee 22 classi delle scuole primarie “Ippolito Nievo” e “Antonio Friz”. Alla conclusione del progetto, i 400 alunni delle due scuole hanno raccolto complessivamente 350 kg di RPA e 50 kg di Raee. In altre parole, ogni bambino ha contribuito con quasi 1 chilo di rifiuti da riciclare.
Erp Italia e Quadrifoglio, azienda che gestisce i servizi ambientali nell'area di Firenze, hanno promosso il progetto “Raccogli le Pile, accenderai la mente”, cui hanno aderito 16 istituti scolastici dei comuni di Firenze, Campi Bisenzio, Scandicci, Greve in Chianti e Bagno a Ripoli.
Il progetto di didattica ambientale, finalizzato a far conoscere le basi di una corretta raccolta differenziata e, in particolare, la metodologia da applicare per il conferimento di rifiuti “tecnologici” come le pile esauste, ha coinvolto 1920 alunni e ha portato alla raccolta di 830 chili di pile. Il primo premio è stato assegnato alla scuola Rodari di Scandicci, i cui studenti sono stati capaci di raccogliere in un appena mese ben 190 chili di batterie scariche.
“Il positivo riscontro ottenuto dai progetti formativi svolti a Udine e nell'area di Firenze è l'ennesima dimostrazione di quanto sia importante la scuola nella diffusione di una cultura della responsabilità nell'uso delle risorse ambientali – ha dichiarato Alberto Canni Ferrari, country general manager di Erp Italia. - La risposta dei ragazzi alla proposta educativa è un esempio per gli adulti e ci fa capire chiaramente che siamo sulla strada giusta per radicare la buona pratica del riciclo nel nostro Paese.”
Per informazioni: www.erp-recycling.it